I capricci di Fabio Volo su Facebook
Fabio Volo non gestirà più il suo profilo Facebook, da ieri mattina non un post sul suo seguitissimo "Il Volo del Mattino", pagina ufficiale del programma che conduce su Radio Deejay che è composta da quasi 68.000 iscritti.
La decisione dopo aver visto come ha reagito la pagina fan al suo gesto di cancellare tutti i post di chi, avendo letto il libro bestseller, provava a descrivere qualche possibile scena de Il Giorno In Più, film dal 2 dicembre nelle sale italiane. Fabio Volo è decisamente sulla cresta dell'onda in questo momento ed appare, decisamente, sotto pressione.
Tutte le polemiche su Il Giorno In Più di Fabio Volo
Under Pressure. Fabio Volo ha cominciato male il pre-lancio del suo ultimo film con le polemiche nate già al Festival di Torino, dove il film vi partecipava ma, a seguito dell'inibizione ai giornalisti di scrivere del film prima dell'uscita nelle sale, ne è stata clamorosamente cancellata la proiezione con tanto di sfuriata del direttore artistico, Gianni Amelio.
E la pressione è salita al massimo quando sul suo Facebook cancella tutti i post dei fan che si divertivano ad anticipare qualche possibile scena del film, avendo letto il libro. Così il poliedrico artista è stato duramente criticato e, per tutta risposta, i fan hanno ignorato l'invito del loro beniamino, continuando a postare anticipazioni.
A quel punto Fabio Volo ha preso la decisione di non aggiornare più personalmente la pagina ufficiale de Il Volo Del Mattino, stanco di un'atteggiamento infantile da parte dei fan ed ha rincarato la dose con altri due post velenosissimi che hanno diviso a metà i 68.000 utenti della pagina. Gli indomiti e sfegatati "volisti" lo difendono, altri pur apprezzandone le dote artistiche lo accusano di manie di grandezza. La verità, come sempre, sta nel mezzo.
E su Twitter: Basta Volo!
Cambiando social network è veemente la reazione del popolo Twitter. Fabio Volo è tra i trending topic, ma c'è poco da star tranquilli perchè la sfuriata dell'artista bresciano è stata davvero impopolare. Vista la sfuriata su Facebook come un delirio d'onnipotenza, sono spuntati fuori tantissimi tweet irriverenti nei confronti dello scrittore di bestseller.
Fabio Volo è, nel bene e nel male, nell'occhio del ciclone, il film nelle sale non è andato come si sperava, forse la sfuriata online è un escamotage per farsi un pò di pubblicità in più? Oppure i nervi sono seriamente a fior di pelle per le tantissime energie nervose spese durante la fase che ha anticipato l'uscita del film?
