I migliori calendari da officina di sempre
Calendari hot di showgirl note dello spettacolo, che hanno segnato le mura delle officine da decenni. Fa sorridere quanto oggi possa sembrare assurdo ricordare il tempo in cui i "cattivi pensieri" degli adolescenti (e non solo) erano alimentati da fermi immagine di donne mezze nude, utili anche a segnare l'appuntamento dal dentista. Il calendario hard è stato forse l'ultima e più potente espressione del concetto di vedo/non vedo e il fatto che sia esploso in un'era non troppo lontana da quella che stiamo vivendo, ci fa capire quanto un tempo piccolissimo possa cambiare le cose. L'esplosione di internet, la possibilità di accedere a luoghi dove filtri e censure di ogni tipo vengono abbattuti, ha generato il repentino subentrare del video rispetto all'immagine. Effetto che nemmeno la televisione era riuscita a produrre, visto che la grande stagione dei calendari da officina coincise con anni in cui la tv era indiscutibilmente il medium dominante.
Anna Falchi
Alessia Marcuzzi
Sabrina Ferilli
Manuela Arcuri
Elisabetta Canalis
Luisa Corna
Emanuela Folliero
Nina Moric
Randi Ingerman
Mascia Ferri e Alessia Fabiani
L'età d'oro dei calendari hot
I migliori calendari hot si concentrano tutti in un decennio circa, forse anche meno, che va dalla fine degli anni Novanta al crepuscolo del primo decennio dei 2000. Ognuno ha i suoi preferiti e la moda imponeva ne uscissero decine ogni anno. Averli tutti era praticamente impossibile, sia per ragioni di reperibilità che di costi, tutt'altro che bassi se eri un ragazzino (Max costava più di 10.000 lire). Va da sé che affezionarsi a un calendario, piuttosto che a un altro, dipendeva soprattutto da quello di cui si riusciva a entrare in possesso. Tra liti in redazione, dispute e riunioni durate notti intere, qui a Fanpage.it abbiamo provato a fare ordine scegliendo quelli che crediamo siano i dieci calendari più ‘significativi' di un'era d'oro, inesorabilmente trascorsa.
Anna Falchi per Max – 1996
In un certo senso, quello di Anna Falchi fu un calendario apripista. Dall'anno successivo, quello del calendario da officina divenne un vero e proprio must che superava la moda pregressa del calendario Pirelli.
Alessia Marcuzzi per Max – 1998
Oggi è mamma e conduttrice di punta a Mediaset, ma la carriera nel mondo dello spettacolo di Alessia Marcuzzi, oltre che a Colpo di Fulmine e al Festivalbar, deve tanto a quei dodici mesi durante i quali ha campeggiato sui muri delle officine e delle case degli italiani. Era il 1998, quasi vent'anni fa.
Sabrina Ferilli per Max – 2000
Quello di Sabrina Ferilli è, probabilmente, il calendario che segna definitivamente l'epopea del genere e colloca il personaggio pubblico in cima ai desideri degli italiani. In quegli anni i paragoni con le dive del passato non si contano e la Ferilli diventa emblematica della bellezza femminile mediterranea.
Manuela Arcuri per Panorama – 2001
Tra le riviste che meglio riuscivano a interpretare il contenuto editoriale e conferirgli il maggiore prestigio, c'era sicuramente Panorama, che nel 2001 valorizzò il personaggio femminile più in vista di quell'anno, un'altra laziale come Manuela Arcuri. Giunonica, stupenda, per la gente del posto "tanta", il suo calendario del 2001 resta negli annali.
Elisabetta Canalis per Max – 2003
Il trittico fortunatissimo di Max si chiude con Elisabetta Canalis, pure lei sulla cresta dell'onda in quegli, e per il suo ruolo di Velina, ma anche per le storie di gossip che la riguardavano, come la storia con Bobo Vieri. posare per Max significò la definitiva consacrazione del personaggio a livello pubblico.
Luisa Corna per Panorama – 2003
A contendere lo scettro a Elisabetta Canalis, quell'anno, fu un altro calendario di Luisa Corna, conduttrice e cantante, ma soprattutto, in quegli anni, volto femminile di Controcampo (sempre il fortunato abbinamento donne-sport). I dodici scatti per Panorama la dicono lunga.
Emanuela Folliero per Capital – 2003
Uno dei volti più noti della tv posa per "Capital", è Emanuela Folliero, la storica annunciatrice di Rete 4. Il risultato è uno dei calendari dalla carica erotica più forte di quel decennio d'oro. Le foto sono incontestabili sotto questo punto.
Nina Moric per For Men – 2004
Prima della querelle con Corona, delle uscite bizzarre sui social e di qualche eccesso estetico, Nina Moric era una delle donne più belle d'Europa. Il suo calendario per For Men, negli anni in cui era diventato definitivamente un volto televisivo dopo la partecipazione al celebre video di Ricky Martin, è un saggio della sua bellezza disarmante.
Randi Ingerman per Capital – 2004
Lontana dai riflettori da tempo, la bellezza di Randi Ingerman non si poteva mettere in discussione. In questi 12 scatti del 2004 dalle ambientazioni varie e ad alto contenuto erotico si esalta la bellezza di una donna, oltre che la sua maturità, elemento che, in termini di seduzione, ha sempre grande presa sul pubblico maschile.
Mascia Ferri e Alessia Fabiani – 2005
Nel 2005 si lanciò nella grande ridda dei calendari anche Controcampo, che coniugando sport e donne, tentava di cogliere due piccioni con una fava. Il calendario dell'ex gieffina Mascia Ferri e dell'ex letterina Alessia Fabiani andava proprio in questa direzione: un'esplosione di sensualità, curve, ma anche atmosfere lontanamente saffiche fino a quel momento poco esplorato.