I parenti di Gina Lollobrigida denunciano il suo manager: “Vive nel lusso coi soldi di lei”

Continua la guerra intestina tra Gina Lollobrigida e i suoi famigliari. Milko e Dimitri Skofic, rispettivamente figlio e il nipote della grande diva italiana avrebbero denunciato il manager di lei e amministratore del suo patrimonio Andrea Piazzolla, accusandolo di circonvenzione di incapace, secondo quanto riportato dal quotidiano romano Il Messaggero. Le misure legali sono solo l'ultimo capitolo di una faida che da anni separa la famiglia Skofic da Piazzolla, giovanissimo tuttofare (ha appena 29 anni e lavora con la Lollo da quando era poco più che ventenne) che a loro dire condurrebbe una vita di lusso con il ricco patrimonio dell'attrice. Yacht, auto sportive, vacanze costose: questi gli agi di cui Piazzolla si sarebbe circondato grazie al suo rapporto esclusivo con Gina Lollobrigida, che negli ultimi anni si è isolata dal resto del mondo e soprattutto dai suoi cari, ritenendo il giovane braccio destro l'unica persona di cui fidarsi. Da semplice assistente, infatti, Piazzolla è divenuto amministratore delegato delle società che gestiscono i beni della star.

Gina Lollobrigida, la guerra con i famigliari e il rapporto con Piazzolla: "È un ragazzo fidato"

Da anni la Lollo sarebbe in rotta con Andrea Milko Skofic, il figlio 59enne nato dal matrimonio con il medico sloveno Milko Skofic (sposato al'attrice di "Pane amore e fantasia" dal 1949 al 1971), e con il nipote Dimitri, figlio di Sofic e di Maria Grazia Fantasia. Gina e Piazzolla sembrano invece inseparabili, tanto che da tempo lui è sospettato di lavorare per la diva con secondi fini. Al suo fianco anche nel corso del ricovero per sospetta polmonite avvenuto a gennaio 2017, Piazzolla è apparso insieme a lei in una puntata di Domenica Live in cui la Lollobrigida ha confermato la sua totale fiducia in lui, negando di essere manipolata dal giovane.

Andrea è un ragazzo intelligente, una persona capace e seria, per questo c'è un rapporto di lavoro. Prima dicevano che era mio figlio, ora che è il mio fidanzato. Lasciamo parlare questi chiacchieroni, non mi metto al loro livello.

Non la pensano così Sofic e il figlio, che dopo anni di lotte intestine hanno deciso di passare alle vie legali.