I sogni fanno rima, il diario di Amici 9 scritto da Pierdavide Carone
Amici 9 si sta avviando lentamente alla sua conclusione con i sei ragazzi rimasti in gioco, ma tanti sono stati i giovani aspiranti vincitori che hanno calcato il palcoscenico del talent.
A raccontare i retroscena, le emozioni, le parole non dette e i segreti di questa nona edizione ci ha pensato Pierdavide Carone, la vera scoperta di Maria De Filippi, che con un suo brano "Per tutte le volte che" ha contribuito a far vincere a Valerio Scanu il festival di Sanremo. Il cantautore ha scritto il diario di Amici dal titolo “I sogni fanno rima”.
Non fa nomi Pierdavide, creando per ogni allievo una specie di avatar, infatti ognuno è associato ad i nomi di alcuni animali. Chi leggerà il libro si divertirà ad immaginare chi si nasconde dietro i flirt amorosi, i complotti e le varie strategie prima del serale.
Ecco un estratto del diario: “I sogni arrivano quando meno te lo aspetti, e dove ti portano lo sanno solo loro. Pierdavide ha fatto i provini per Amici, così, tanto per gioco, ‘figuriamoci se prendono uno come me’. Non è che fosse proprio un fan della trasmissione, ma della musica sì, accipicchia”.
“Che passione la sua, roba da consumare i dischi di suo padre e rovinare la scrivania della cameretta a forza di usarla come batteria. Roba da cantare dove capita, per due soldi, e lavorare, per campare, dentro un casello dell’autostrada, a dare il resto e alzare la sbarra. Pierdavide non si sente regolare, nella norma, ma se lo vogliono lo prendono così, che lui a essere falso non ci riesce. E allora canta canzoni un po’ fuori dalle righe, che parlano (male) della sanità e dell’industria musicale, o di certe ragazzette che vanno in discoteca”.
Dentro ad “Amici” scopre un mondo e così come lo scopre, con la stessa curiosità e la stessa meraviglia, lo racconta. I provini, le lezioni, i professori, la classifica. La vita un poco pazza dentro al residence, gli amori da gridare alle telecamere e quelli da tenere nascosti con cura”.
“Gli amici trovati, quelli che se ne devono andare, oppure quelli che ti trovi a dover sfidare, chiedendoti cos’è alla fine che conta per davvero. Fin quando tutto diventa così incredibile, che non capisci più che cosa è vero e che cosa è sogno”.
Ilaria Aurino