Iannone: “Lei è vita”, Belén: “Lui non ha mai mollato, più volte ho pensato che se ne sarebbe andato”
Sul numero 2018 di Riders Magazine c'è Andrea Iannone. Il pilota per la prima volta parla insieme alla sua compagna Belen Rodriguez in un’unica ed esclusiva intervista doppia dentro casa, dove si sono mostrati come sono. Al di là dei continui gossip che li riguardano e lontani dai riflettori che falsano la verità dei loro sentimenti. Belén che prima di incontrare Iannone sulle moto ci saliva al massimo per andare in spiaggia o a fare una gita fuori porta, adesso ne parla con cognizione di causa:
Andrea mi spiega, e siccome per le gare mi innervosisco tanto al punto che mi devo prendere una pillola per tranquillizzarmi, cerco di informarmi più che posso per sapere a cosa va incontro e capire come mai succedono determinate cose. Lui ha un equilibrio mentale strano. Se è troppo sereno non va bene, è un adrenalinico dipendente. Se non è sclerato per qualcosa rende di meno.
Gli obiettivi nelle loro vite comuni
La parola poi passa a Iannone, che è sicuro di ciò che vuole adesso dalla vita: "Io voglio vincere. Ho imparato a essere più paziente, più realista, però quella cosa là ce l’ho sempre. Voglio vincere, è l’unica cosa che conta. Non mi ha mai regalato niente nessuno. Io ho sempre fatto da solo, senza contatti, protezioni e ho sempre scombussolato tutti i piani. In minimoto, poi in125, Moto2, in Ducati. Ogni cosa che mi sono guadagnato me la sono presa di prepotenza. Quindi se ci penso, nella vita, io ho già vinto".
Per la prima volta, insieme, scendono nei dettagli della loro vita di coppia e la prima a esporsi è proprio la bella argentina: "Lui non ha mai mollato, mai. Quando è iniziata la nostra storia, vivevo un periodo complesso e lui ha avuto i coglioni di entrare nella mia vita e sapere quando esserci e quando aspettare. Più di una volta ho pensato che se ne sarebbe andato. Invece da quando mi ha conosciuta è sempre rimasto lì".
Il primo incontro
Andrea: "Io la vedevo e stavo bene, basta che la vedevo che si faceva una risata io stavo bene".
Belen: "A un certo punto una mia amica, durante una cena, mi dice: ma chi è quello lì? E io: ah, è un pilota amico di mio fratello, ma non parla mai".
Andrea: "Il fratello una volta mi ha invitato al suo compleanno, avevamo degli amici comuni, non me la sono andata a cercare. Però la prima volta che l’ho vista e che c’ho parlato sono impazzito, mi ha colpito la sua fragilità, la sua umanità. Una sera del 2014 io ero al Principe di Savoia con un mio amico. Ed era uscita ‘sta intervista su Chi dove dicevano che a me piaceva Belen più della mia moto. Quella sera un amico del mio amico mi riconosce e mi fa: oh ma lo sai che io ho il numero di Belen? Gli ho detto: non me lo dare, non lo voglio. Alla fine andiamo a casa mia e questo qui si mette a gridare il numero. Io a quel punto me lo sono segnato subito. La mattina mi svegliavo e pensavo: le mando il messaggio o no? Glielo mando o no?". Alla fine glielo manda. Andrea riprende il cellulare e lo va a ripescare. La fidanzata gli sfila il telefono dalle mani e lo legge a voce alta.
L'amore nato dopo la separazione
Quando finisce, Belén dice: "Io credevo fosse il solito ammiratore, ero sposata, l’ho ringraziato ma poi è finita lì. Due, tre anni dopo, quando mio fratello gli ha dato il mio nuovo numero e io l’avevo già conosciuto di persona, col primo messaggio che mi ha mandato è riapparso anche quello che mi aveva scritto nel 2014. La cosa bella è che quel messaggio me lo ricordavo, io che non mi ricordo mai niente".
Andrea: "Io vedevo solo lei, capito? A Ibiza io mi svegliavo presto per allenarmi, perché sapevo che lei si alzava all’una, così quando avevo finito potevo già andare a trovarla. E se dovevo partire da qualche parte, facevo tutto in giornata. Perché lontano da lei ero preoccupato. Te lo giuro. E non per gelosia, è molto più gelosa lei di me".
Belen: "Ma ormai ho capito che quando ti innamori di una persona devi accettare chi è e che ruolo ha. Se vai a incrinare questi meccanismi poi si creano solo delle rogne. Rosicare è una cosa diversa, non darlo a vedere è un passo di maturità".
Andrea: "La mia moto è vita, la mia famiglia è vita e lei ti garantisco che per me è una cosa veramente bella".