Il Festival di Venezia 2011 chiude i battenti con un'aspra polemica. A darsi battaglia sono due fazioni distinte e separate. Da una parte della barricata c'è Madonna e il suo commento su Silvio Berlusconi, dall'altro lato c'è tutto il popolo del Pdl. E' bastata una sola dichiarazione di Lady Ciccone sul Premier italiano per scatenare un putiferio di indicibili proporzioni che sta tenendo alta l'attenzione di pubblico e mass media. Ma qual è il commento che i sostenitori del Cavaliere non sono proprio riusciti a perdonare alla regina del Pop? Madonna si trovava in Italia per promuovere il suo nuovo film da regista, quando, incalzata da una domanda del settimanale Oggi, ha detto la sua su Silvio: "Cosa penso di Berlusconi? Non vorrei parlarne adesso. Ma l'Economist ha detto già tutto". Tanto è bastato per scatenare fulmini e saette. Il riferimento alla copertina dell'Economist con il mostro in prima pagina è abbastanza chiaro, ma niente è perduto se a difendere il Premier ci sono tre agguerriti "cavalieri".

La replica di Daniela Santanché

"Mi dispiace che Madonna usi queste parole nei confronti dell'Italia. E' italiana, si chiama Ciccone", così il sottosegretario all'attuazione del Programma ha voluto dire la sua su un argomento tanto scottante. Intervistata da Klaus Davi, Daniela non le ha mandate a dire e si è schierata in difesa di Silvio Berlusconi. Il commento della cantante non è passato sotto silenzio, eppure gli amanti della cronaca rosa se non fossero stati colpiti dalle critiche velate al Cavaliere, sarebbe rimasti maggiormente basiti alla notizia di Madonna che legge l'Economist. Ma come spesso capita, almeno ultimamente, una semplice dichiarazione può trasformarsi in una vera e propria caccia alle streghe. E così, messo a tacere il gossip su Alessandro Sallusti, la Santanchè contiinua la sua arringa: "Mi auguro a questo punto che gli italiani pensino di lei quello che lei pensa di loro e che, quindi, il suo peraltro stroncatissimo film se lo veda da sola. Quello che fa più male  é che queste celebrità siano particolarmente attente a lanciare i loro prodotti e, senza scrupoli, facciano il loro marketing sulla pelle degli italiani".

Giovanardi in difesa di Silvio Berlusconi

Dopo le critiche ricevute da Vasco Rossi su Fb, Giovanardi punta il dito contro Madonna durante il programma tv in onda su Youtube. Stiamo ovviamente parlando di "KlausCondicio". Il Sottosegretario di Stato alla Famiglia non si arrende di fronte alle dichiarazioni della cantante e rilancia scatenando l'ira del Gay Center: "Il pensiero  politico di Madonna non conta nulla. Gli italiani sanno che è una supermiliardaria e non è che la gente si lasci irretire da questi satrapi ricchi e viziati. Tra l'altro, la signora Ciccone è apertamente per le famiglie omosessuali, quindi schierata palesemente contro la nostra cultura e la nostra Costituzione che non prevedono famiglie gay". Da una polemica quindi ne scaturisce un'altra visto che il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo, ha fatto sentire forte e chiara la sua voce: "Se in politica contano anche i numeri oltre che il pensiero, vorremmo rispondere a Giovanardi che, in un ipotetico confronto elettorale tra lui, cooptato e mai votato dagli elettori sottosegretario alla famiglia del Governo Berlusconi e crociato anti gay e la signora Ciccone, popstar internazionale, crediamo che Madonna avrebbe più voti. O Giovanardi vuole fare una prova?". Tira proprio aria di tempesta!

Per la Carlucci l'ufficio stampa di Madonna è comunista

Ovviamente all'appello non poteva mancare Gabriella Carlucci. Il deputato del Pdl, rispondendo a una domanda di Klaus Devi, interviene sull'argomento. Le sue conoscenze sul mondo dello spettacolo e sul mondo della  politica, la rendono forse la persona più adatta per mettere a tacere il chiacchiericcio scatenato dal commento di Madonna. Tre voci del popolo della libertà difendono all'unisono Silvio Berlusconi dalle critiche provenienti dall'estero. Gabriella si domanda il motivo per cui Lady Ciccone abbia deciso di dire la sua sul governo italiano e, dopo aver appreso la verità, si scaglia contro la Star: "Tu non puoi giudicare perché qualcuno ti ha messo qualche parola in bocca. E' un comportamento molto scorretto. Le rockstar miliardarie vengono qui a traino degli uffici stampa comunisti". Insomma, Madonna non è perdonabile perché non doveva osare criticare un Paese che la ospita per lanciare il suo film. Chiare, chiarissime le spiegazioni di Gabriella Carlucci. Chissà se Madonna replicherà ai tre "paladini" o se invece la regina del pop preferirà fare orecchie da mercante, continuando dritta per la sua strada, senza curarsi troppo delle critiche ricevute.