Il corteo che scorta William e Kate investe una 83enne, la donna ricoverata in gravi condizioni
Una moto facente parte del corteo di polizia che ha scortato William e Kate a Londra avrebbe investito una donna di 83 anni, ricoverata in gravi condizioni dopo essere stata soccorsa da un’eliambulanza immediatamente allertata. L’incidente è avvenuto lunedì 17 giugno a Richmond intorno alle 12.50. I duchi di Cambridge erano stati scortati perché attesi al castello di Windsor per partecipare alla cerimonia dell’Ordine della Giarrettiera dov’erano presenti la regina Elisabetta II e il re e la regina di Spagna, Felipe VI e Letizia Ortiz.
Il commento di duchi di Cambridge
La donna investita è l’83enne Irene Mayor, la cui condizioni di salute sarebbero apparse fin dall’inizio serie a causa della rottura del bacino. Secondo i media britannici, il quadro generale della donna sarebbe stabile. Il portavoce di William e Kate ha fatto sapere che la coppia reale è “profondamente dispiaciuta e preoccupata per l’accaduto”. I duchi di Cambridge avrebbero già inviato un messaggio a Irene e alla sua famiglia, cui avrebbero promesso di restare in contatto per tutta la durata della degenza:
Le loro altezze reali hanno inviato un messaggio con i migliori auguri a Irene e alla sua famiglia e intendono restare in contatto durante tutte le tappe del recupero verso la sua guarigione.
Un’inchiesta accerterà eventuali responsabilità
I duchi di Cambridge non avrebbero visto l’incidente e per questo motivo il convoglio avrebbe continuato la sua corsa verso Windsor. Le autorità britanniche hanno avviato un’inchiesta volta ad accertare eventuali responsabilità. Resta da chiarire se la donna, un’anziana vedova, sia caduta da sola oppure se l’incidente si sia verificato in seguito all’urto di una moto della Met Police. Pare che il mezzo in questione stesse viaggiando in senso contrario all’ordine di marcia per fare largo alla Range Rover a bordo della quale viaggiavano William e Kate. In quel frangente, la Mayor sarebbe stata investita per poi precipitare rovinosamente a terra.
