Il figlio di John McEnroe dietro le sbarre, arrestato per possesso di droga

Si tratta di uno dei tennisti più titolati e discussi (soprattutto per il suo carattere) della storia, adesso commentatore altrettanto prestigioso dello stesso sport, che tuttavia da un paio di giorni si trova a dover fare fronte ad una grana che definire grande potrebbe essere eufemistico. Si tratta di John McEnroe, il cui figlio Kevin è stato arrestato due giorni fa, il 15 luglio per un massiccio possesso di droga. Almeno è questa l'accusa che gli è stata mossa e, a confermarla, è giunto l'annuncio della polizia locale di NewYork. E' stato il New York Daily News a riportare la notizia, sostenendo che il figlio del tennista e dell'attrice Tatum O'Neal sia stato arrestato dopo aver incontrato un uomo di nome Nino Meneses.
Il passato difficile di McEnroe e la O'Neal, tra liti e droga
Lo scambio di sostanze avvenuto trai due sarebbe stato piuttosto pesante: sei buste di cocaina, 20 antidolorifici, 10 pillole di morfina e ansiolitici. Meneses invece è stato ritrovato con un altrettanto cospicuo di sostanze, come 13 bustine di cocaina e diveri farmaci in fiale. Ovviamente anche lui è finito dietro le sbarre. Il rilascio di Kevin McEnroe è giunto immediatamente, su cauzione. Di certo va detto come Kevin non possa essere ritenuto completamente responsabile delle sue colpe, essendo cresciuto in un ambiente familiare non proprio favorevole in termini di prevenzione verso il mondo della droga. I due genitori, sposati per poco più di sei anni, una relazione caratterizzata da liti furiose e divergenze, sono stati entrambi afflitti da problemi con sostanze stupefacenti: il campione di tennis non l'ha quasi mai negato, ammettendolo apertamente nella sua autobiografia, mentre la O'Neal, figlia d'arte e bimba prodigio al cinema, ancora combatte con problemi di questo tipo. Dopo essersi separati nel 1992, John e Tatu hanno avuto strade separate ed hanno avuto anche altri figli.