Il film hard della Minetti, parla l’avvocato “protagonista”
Si fa intricata la vicenda legata al presunto film hard della Minetti, quella pellicola che Nicole ha smentito di aver accettato di realizzare. Il gossip è diventato protagonista della rete solo qualche ora fa quando, attraverso un comunicato stampa attribuito a Riccardo Schicchi, era stata diffusa la notizia che il porno della sexy consigliera regionale sarebbe stato girato a settembre. Da quel momento, le smentite sono fioccate copiose. La prima è stata quella di Nicole che, già nell'occhio del ciclone per la relazione con Corona, ha fatto sapere di non aver mai prestato il suo consenso alla realizzazione di tale pellicola, sfidando Schicchi – colui che si pensava essere l'autore del comunicato – a dimostrare il contrario. Poche ore dopo, il mistero s'infittisce.
Il presunto co-protagonista del film, l'avvocato Luca Di Carlo, rivela ad Adnkronos la sua incredulità e confessa arrabbiato:
Questa vicenda è vergognosa e sono costretto a querelare tutti quelli che continuano a ledere la mia immagine e il mio decoro per la mania di protagonismo. E’ una notizia non vera. Io non voglio fare e non farò mai film porno.
Sulla questione, spinosa a dire il vero, interviene anche Eva Henger, ex moglie di Schicchi che attraverso il suo profilo Twitter fa sapere che nelle ore in cui il primo comunicato (falso, sembrerebbe) è stato diffuso, Riccardo era in ospedale, all'oscuro di tutto quanto stava circolando in rete. Eva fa di più e, scagliandosi contro chi per primo aveva diffuso la notizia senza verificarla, attribuisce la responsabilità della bufala proprio a Di Carlo.
@gragrazer Riccardo che in ospedale nn sapeva nulla di ciò. Naturalmente sarà stato l'amante di Ilona a diffondere questa cazzata
— Eva henger (@eva_henger) Agosto 20, 2012
Chiude la carrellata di smentite proprio Schicchi che, attraverso un comunicato diffuso dal suo legale Antonio Orso, fa sapere di essere esterrefatto dalla vicenda:
Entrando nel merito dei fatti (così come appresi soltanto dai media), è opportuno chiarire, in primis, che il signor Schicchi si dissocia totalmente da tale notizia, falsa in ogni suo elemento. Né il sig. Riccardo Schicchi, né tantomeno il suo Staff hanno mai rilasciato una simile dichiarazione. Pertanto, risulta facile dedurne che ignoti – per ragioni al momento sconosciute – abbiano creato un documento falso al fine di far circolare l’assurda notizia. Inoltre, il mio assistito è molto dispiaciuto per l’inevitabile imbarazzo che la falsa notizia, ha – sicuramente – procurato alla signora Minetti. Ma vi è più! Il sig. Schicchi attualmente si trova ricoverato in ospedale ed è, quantomeno, ignobile aver approfittato di un momento così delicato per ledere la sua persona.
La bufala è quindi accertata anche se risulta difficile capire chi l'abbia diffusa visto che tutti si dicono sorpresi. L'unica ad avanzare un nome è proprio la Henger che attraverso Twitter attribuisce la responsabilità dell'indiscrezione proprio al compagno di Ilona Staller il quale, in un'intervista a Marsica Live, replica piccato:
Non conosco Eva Henger, non so chi sia e da dove salta fuori, non centra nulla con questa vicenda e pertanto non c’è nulla da dire. C’è gente che farebbe di tutto pur di farsi pubblicità.
Il fuoco di paglia acceso con tanta perizia, dunque, non ha ancora un padre.