Il matrimonio gay tra Cynthia Nixon e Christine Marinoni
Dopo otto anni insieme, l’attrice Cynthia Nixon – Miranda Hobbs in Sex and the City – è riuscita finalmente a sposare la sua compagna storica Christine Marinoni. La coppia, la cui storia è stata particolarmente discussa, celebra un sogno durato una vita e cominciato già 15 mesi fa quando, grazie al seme di un donatore rimasto anonimo, la Marinoni diede alla luce il piccolo Max Ellington Nixon-Marinoni, il primo bambino avuto da una coppia che ha dovuto affrontare non poche difficoltà per realizzare tale sogno. Già questo, all’epoca, fu un obiettivo particolarmente ambizioso e realizzato soprattutto grazie alla caparbietà delle due donne che, pur sfidando l’opinione pubblica americana, scelsero di non negarsi la possibilità di aver un figlio insieme.
Quindici mesi dopo sono arrivate le nozze, comunicate attraverso un messaggio reso pubblico dalla portavoce ufficiale dell’attrice che, in pochissime righe, ha riassunto la lieta notizia:
Il 27 maggio 2012 Cinthia Nixon e la sua fidanzata Christine Marinoni, si sono legalmente sposate nello stato di New York. Nixon vestiva un abito di Carolina Herrera.
Nozze ufficiali, dunque, che non sono state per niente pubblicizzate dalle due dirette interessate al fine di evitare la presenza indesiderata di curiosi e fotografi. Del resto, la Nixon – attrice simbolo delle donne che hanno sconfitto il cancro -non ha mai nutrito grande passione per il pettegolezzo e un matrimonio gay, soprattutto se vede per protagonista un personaggio tanto famoso, avrebbe di certo attirato l’attenzione del pubblico che già conosce tutto di questa storia d’amore, cominciata otto anni fa quando la Nixon – già sposata con l’ex marito Danny Moses e madre di due figli – si scoprì irrimediabilmente attratta da quella che sarebbe diventata la sua nuova compagna. Una passione travolgente che la spinse a riconsiderare la sua sessualità e a dichiarare, poco tempo dopo, un cambiamento che in pochi si sarebbero aspettati. Quel coming out le è costato tanto ma è valso ogni sforzo profuso perché, dopo anni di battaglie volte ad affermare i diritti delle coppie gay, le ha permesso di raggiungere quella felicità che solo una mente libera da pregiudizi può sperare di raggiungere.