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Il messaggio ad Ambra: “Ogni tempesta lascia qualcosa per ricominciare”. È pace con Renga?

Trovato un biglietto sul cruscotto dell’auto di Ambra: “Ogni tempesta lascia sempre qualcosa per ricominciare. Ti voglio bene”. È pace fatta con Francesco Renga?
A cura di G.D.
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Francesco Renga e Ambra Angiolini, la quiete dopo la tempesta, quella che li avrebbe colpiti settimane fa quando i giornali sorpresero i due mentre accompagnavano i figli a scuola, tra volti tesi e lei in lacrime. Adesso quella "tempesta" sempre essere passata, come dimostrano nuove foto pubblicate da "Diva e Donna". È ancora una volta la scuola a fare da teatro alla nuova scenetta della coppia, i volti stavolta sono meno dimessi, sempre guardinghi ed infastiditi dalla presenza dei paparazzi, ma un biglietto lasciato sul cruscotto dell'auto di Ambra Angiolini li tradisce e ad i paparazzi non è sfuggito. Sul biglietto, scritto a mano, si legge:

Ogni tempesta lascia sempre qualcosa per ricominciare. Ti voglio bene.

Un messaggio che sembra essere il segno di una distensione, di una calma apparente oppure no. Il loro amore sembra essersi rinvigorito, eppure sembrava al capolinea soltanto qualche giorno fa. La storia tra i due dura da 15 anni ed è stata piena di episodi che hanno minato il proseguimento. Il loro segreto? Quello di aver resistito fino in fondo alle difficoltà, riuscendo a mantenere sempre l'equilibrio, soprattutto per il bene di Jolanda, 11 anni, e Leonardo, 9, i loro due figli.

"Io e Francesco, spariti come coppia"

Per riuscire a capire l'universo "Renga-Angiolini", è importante ricordare un'intervista che Ambra Angiolini rilasciò nel 2014 a "Io Donna". Le sue dichiarazioni, alla luce di quanto stiamo vedendo oggi, appaiono fondamentali.

Ho imparato che all'esterno il nostro rapporto appare inspiegabile, per quanto ci chiedono tanto di sapere. Negli anni, grazie a Dio, abbiamo cominciato a rispondere sempre di meno, sino a sparire come coppia. Facciamo il contrario di quello che si fa di solito: all'inizio, per ingenuità ed entusiasmo, siamo stati di tutti, ora invece cominciamo a diventare solo di noi due, anzi di noi quattro, con i bambini. […] Ogni tanto sento e leggo come incredibili e curiose. E' gay lui o lo sono io, per esempio. Non ho più nemmeno bisogno di dimostrare il contrario, perché tutto quello che un tempo mi feriva ora mi scivola via. So come saziarmi da sola del mio stare in famiglia. Non ho bisogno dell'approvazione di nessuno.

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