Il mistero delle foto strappate e autografe di Moana Pozzi: “Fino al 2001 erano intatte”
Dalla morte di Moana Pozzi ad oggi, c'è sempre stato spazio a misteri, teorie cospirazioniste, leggende urbane. Adesso l'ennesima stranezza arriva dalla sua ex segretaria, la signora Debora Attanasio, che a Domenica Live ha raccontato lo strano caso. Quattro fotografie della pornostar strappate e, sul retro di ognuna, delle annotazioni scritte con la grafia di Moana: "disintegrare", "non mi piace", "tagliare all'altezza del braccio". La signora Attanasio, che svolgeva servizio per la storia Diva Futura di Riccardo Schicchi e che aveva in Moana Pozzi la sua artista più importante, ha riferito di ricordare quelle foto perché, per Moana Pozzi, era venute davvero male, ma erano rimaste intatte e non firmate fino al suo ultimo giorno di lavoro, ovvero nel 2001.
La tranquillità di Schicchi. L'ex segretaria, presente in studio con Eva Henger (l'ex pornostar rivelò già che Moana non è morta il 15 settembre 1994, ma in un'altra data) ed il giornalista Marco Gregoretti, studioso ed indagatore di tutti i misteri legati a Moana Pozzi, ha successivamente commentato un filmato dove Schicchi veniva intervistato pochi minuti dopo l'annuncio della morte di Moana. In quelle sue dichiarazioni appariva stranamente tranquillo:
Non avevo mai visto questa intervista, in quei giorni il dolore ci aveva travolti e non riuscivamo a guardare molta televisione. Schicchi andava in coma diabetico per ogni dispiacere che gli capitava, in questo caso, vederlo tranquillo e compassato per la scomparsa della sua artista più famosa, mi appare bizzarro.
Resta il mistero delle foto, è stata davvero Moana ad averle annotate e strappate? E come sarebbe possibile una cosa del genere, visto che Moana Pozzi è ufficialmente morta nel 1994 e le modifiche alle stampe risalgono al 20o1?