Il padre di Bobbi Kristina Brown: “Era ed è un angelo, dobbiamo vivere nella sua memoria”
La vicenda della morte di Bobbi Kristina Brown, avvenuta il 27 luglio 2015 dopo quasi sei mesi di coma irreversibile, ha scosso non poco l'opinione pubblica, per quanto in molti non stessero in realtà attendendo che questa triste notizia, viste le condizioni tragiche della figlia di Withney Houston. Purtroppo, al cordoglio di amici, parenti, personaggi del mondo dello spettacolo e semplici utenti, è emersa anche la notizia piuttosto spiacevole dell'ipotesi di omicidio riferita all'ex compagno della Brown. Nel tardo pomeriggio di ieri infatti, è emersa la notizia dell'apertura di un'indagine per omicidio. Come suggerivano le prime ipotesi all'alba, è Nick Gordon, fidanzato della 22enne, l'unico indiziato. Attualmente il ragazzo è sorvegliato dai familiari dato che c'è il rischio che possa tentare il suicidio.
Al netto di tutti questi elementi, che di certo intristiscono ancor di più rispetto alla scomparsa di una ragazza così giovane, a parlare nelle ultime ore è stato il padre della donna morta ieri, ovvero Bobby Brown, che in una nota rilasciata allo U.S. Weekly ha espresso il suo dolore incommensurabile per la perdita di una persona, avvenuta in una maniera così maledettamente simile a quella di sua madre, avvenuta tre anni prima. Il cantante R&B, tramite i suoi collaboratori, ha affermato: "Krissy ha combattuto per stare meglio nel corso degli ultimi mesi, ma purtroppo alla fine ha dovuto soccombere alla malattia. Era e resta un angelo. Al momento sono completamente sconvolto. La mia famiglia, in questo momento, deve trovare una strada per vivere nella sua memoria e nel suo onore. La nostra perdita è inimmaginabile". Il padre di Bobbi saluta dunque così la figlia 22enne, cercando di trovare nel ricordo e nell'unione familiare, la forza per andare avanti in un momento così difficile.
