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Il parcheggio selvaggio del SUV di Lapo Elkann merita multa e insulti (VIDEO)

L’imprenditore multato per aver parcheggiato la sua Jeep Grand Cherokee sulle rotaie del tram in corso San Gottardo. Per mezz’ora traffico bloccato a causa della sua leggerezza che i milanesi non hanno perdonato: tornato per spostare la macchina ha ricevuto multa e insulti dei passanti.
A cura di Simona Saviano
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Lapo Elkann

Verso le 15.30 un SUV Jeep Grand Cherokee (prodotta dalla casa automobilistica FIAT-Crysler) viene posteggiato con totale nonchalance per 30 minuti ad ostruire i binari del tram della linea 3 in corso San Gottardo, a ridosso dei Navigli, in pieno centro a Milano. Il risultato? Mezz'ora di traffico paralizzato, linee del tram deviate, automobilisti inferociti che insieme ai passeggeri e autisti dell'ATM si sono impegnati nella ricerca del proprietario del fuoristrada mimetico.

Poco dopo le 16.00 arriva il proprietario con un atteggiamento del tutto indifferente: Lapo Elkann. Il 33enne rampollo Fiat l’ha combinata grossa e viene ricoperto di insulti dai milanesi. Elkann si è scusato, ha preso in consegna la multa per sosta vietata ed è ripartito. Ma è solo la prima contravvenzione: la seconda è arrivata successivamente da parte dell'Azienda dei Trasporti Milanesi, che dopo aver fatto dei conti su quanto gli è costata la paralisi (vetture bloccate, bus sostitutivi messi in strada) ha consegnato al rampollo una multa del valore di 1.500 euro per interruzione di pubblico servizio.

LA CONDOTTA STRADALE POCO LODEVOLE DI LAPO

Non contento, dopo aver lasciato a Milano l'auto in doppia fila, il giorno dopo ha parcheggiato in divieto di sosta a Torino. L'infrazione è stata meno grave di quella lombarda, ma gli è costata un'altra multa. Lapo ha parcheggiato il suo SUV mimetico in un'area destinata al carico e scarico merci che serve l'area Hotel Principi di Piemonte dove lo stesso rampollo si trovava per un aperitivo.

Il "discretissimo" SUV di Lapo è uno degli ultimi modelli Crysler, azienda americana recentemente acquisita da Fiat: che sia un'astuta mossa di marketing per promuovere un modello automobilistico del genere?

Troppe coincidenze, visto il numero elevato di infrazioni stradali attribuibili al giovane rampollo. Una fra tutte la bravata di Capri del 2008: un tassista ad Anacapri si era imbattuto in un gruppetto di ragazzi che spingeva un taxi fuori servizio a motore spento, una Fiat Marea. Alle intimazioni del tassista di scendere dall'auto e rimetterla al suo posto arrivò la meravigliosa risposta da parte di colui che, ubriaco, capeggiava il gruppetto: eh si, sempre lui, Lapo Elkann. Con un invidiabile sangue freddo rispose al tassista con un sillogismo: "il taxi è una Fiat Marea; io sono tra i padroni dell'azienda FIAT, dunque quest'auto è mia!".

Insomma il lupo perde il pelo ma non il vizio.

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