Il prima e dopo di Serena Grandi, dalla sensualissima Miranda al Grande Fratello Vip
C'era una volta "Miranda", la sensuale locandiera prosperosa liberamente ispirata dall'opera di Carlo Goldoni. Il film di Tinto Brass lanciò in orbita il nome di Serena Faggioli, pin-up bolognese che per l'occasione prenderà il nome d'arte di Serena Grandi. Quella pellicola non esalterà i critici, alcuni scriveranno che tutto il film non è altro che un pretesto per ‘mostrare la topa di Serena Grandi' (e vi sembra poco?), ma consegnerà il nome dell'artista nell'immaginario collettivo come la donna genuina e prosperosa d'Italia, libertina, vivace e verace. Oggi Serena Grandi è tra le protagoniste del Grande Fratello Vip, torna in auge la sua notorietà dopo un lungo periodo in cui ha conosciuto guai con la giustizia e con la droga poi l'eclissi come icona fino a un significativo cameo ne "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino.
Gli inizi e il successo
"Miranda" fu un film "di culto corporale", una pellicola che esaltò le grazie di Serena Grandi che diventò così la maggiorata più desiderata dagli italiani, il sinonimo dell'abbondanza. Aveva già in passato provato a sfondare nel mondo del cinema, ha ricoperto ruoli minori in pellicole cult come "Antropophagus" di Joe D'Amato e "Tu mi turbi" di Roberto Benigni. Dopo "Miranda", però, la stella di Serena Grandi inizia a brillare più forte: "La signora della notte", "L'iniziazione", "Desiderando Giulia" sono tre film in cui la Grandi continua a interpretare il ruolo della fascinosa e irresistibile. Nel 1987 gira diverse commedie: "Roba da ricchi" e "Rimini Rimini", pellicole campione d'incassi con Paolo Villaggio. Negli anni '90 interpreta diverse miniserie in tv: "Donna d'onore" (1990) le vale un Telegatto, "Piazza di Spagna" (1993), "Pazza famiglia" (1995), "Anni '50" (1996), "Le ragazze di Piazza Spagna" (1998). Di nuovo con Tinto Brass per "Monella" (1998) e "Radiofreccia" di Luciano Ligabue.
I guai giudiziari
Serena Grandi fu arrestata nel 2003, coinvolta in una vicenda di droga e accusata di detenzione e spaccio di cocaina. Da quella vicenda fu però prosciolta dalla magistratura prima ancora del processo, ma fu un duro colpo per la sua immagine all'epoca. Serena Grandi ammise l'acquisto di stupefacenti, ma in quantità minime e destinato per uso personale. Dieci anni dopo la sua ultima apparizione al cinema, la Grandi torna ne "Il papà di Giovanna" di Pupi Avati e ancora con il regisat per "Una sconfinata giovinezza". Per questo ruolo, l'attrice dovette ingrassare e sottoporsi ad un pesante trucco. Nel 2013 arriva "La grande bellezza", suo ultimo film.
Gli amori di Serena
Sposata dal 1987 al 1993 con Beppe Ercole, ha poi divorziato. Da questo matrimonio è nato un figlio nel 1989, Edoardo. Dopo un lungo periodo di crisi sentimentale, Serena Grandi ha trovato stabilità in Giustino Rossi, notaio napoletano, ma anche questa storia è finita. Oggi è fidanzata con Luca Iacomoni, imprenditore, e i due potrebbero presto sposarsi, magari dopo l'esperienza di lei al GfVip.