Il principe Harry come sua madre Lady Diana, contro le mine antiuomo
Il principe Harry ha rimesso la testa a posto, è un uomo nuovo. Sarà che, forse, adesso che, dopo la nascita del Royal Baby, George Alexander Louis, è diventato zio, sente di più il peso degli anni e delle responsabilità, ma il fratello "cattivo" di casa Windsor si è adesso trasformato e appare solo un lontano parente dell'uomo degli scandali di qualche anno fa. Attualmente sta collaborando a campagne civili per gli stessi luoghi nei quali si è impegnata sua madre. E' come se, ad un certo punto della sua vita, avesse deciso di seguire le orme di Lady Diana, contribuendo in prima persona agli aiuti per la bonifica ed il ripristino dei paesi africani, colpiti dalla piaga delle mine antiuomo. Le operazioni di sminamento avvengono, infatti, con molta lentezze e lui stesso, come ha riferito il presidente della Ong britannica, "The Halo Trust", si è sentito irritato perché molti dei paesi che avevano offerto l'aiuto economico per ripulire i territori, non hanno poi contribuito sufficientemente.
Sedici anni dopo sua madre, il principe Harry ha visitato i campi minati ancora presenti in Angola, dopo i 27 anni di guerra civile, dal 1975 al 2012. Recatosi a Cuito Cuanavale, a sud del paese, ha potuto constatare quanto sia urgente intervenire in quella che è la città con la maggiore densità di mine ancora presenti e sparse sul territorio. La visita in Angola di sua madre, fu una delle ultime visite fatte, poco prima di rimanere uccisa a Parigi, nello schianto della sua automobile, nel 1997.