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Il Principe William e la paternità: “Il mio timore? Non veder crescere George e Charlotte”

Il Duca di Cambridge ha raccontato come la paternità lo abbia cambiato. Oggi è più emotivo e teme l’idea di non veder crescere i suoi figli.
A cura di D.S.
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Il principe William ha mostrato un lato inedito di sé, in un'intervista rilasciata a Anthony McPartlin e Declan Donnelly. I due presentatori della tv britannica stanno realizzando un documentario in omaggio alla principessa Diana. Il Duca di Cambridge ha spiegato che la paternità lo ha reso "più emotivo" e più consapevole di quanto la vita sia preziosa. William ha perso la madre quando aveva solo 15 anni. Il tragico evento ha influenzato il suo modo di affrontare il ruolo di genitore. Nel corso dell'intervista, infatti, ha ammesso:

"Stranamente, sono molto più emotivo del solito. Di solito non sono mai stato troppo agitato o preoccupato. Ma credo che, da padre, anche le cose più piccole e insignificanti ti fanno commuovere, ti colpisce ciò che accade nel mondo".

Quindi ha aggiunto:

"Con la paternità comprendi quanto la vita sia preziosa e metti tutto nella giusta prospettiva".

E con la paternità è arrivato anche il timore "dell'idea di non riuscire a vedere crescere George e Charlotte". Infine, non poteva mancare un ricordo legato alla sua infanzia:

"Ricordo che mia madre e mio padre ci portavano agli eventi di beneficenza e nelle varie organizzazioni e ci mostravano cosa accadeva nel mondo. Penso che sia importante vedere una parte più ampia della vita, per avere un briciolo di prospettiva. Non bisogna vivere rinchiusi nel palazzo. È importante uscire e vedere cosa accade nel mondo reale".

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