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Ilenia Pastorelli: “Dopo il Grande Fratello ero a disagio, soffrivo di attacchi di panico”

Oggi attrice lanciatissima grazie a “Lo chiamavano Jeeg Robot” e addirittura nominata ai David, Ilenia Pastorelli ricorda l’esperienza al Grande Fratello 12, fatta “per soldi, inutile girarci intorno” e per certi versi traumatica. Uscita dalla Casa, soffrì di crisi di panico: “Non riuscivo a prendere la metro o a guidare. Sono fuggita tre mesi sull’Isola d’Elba”.
A cura di Valeria Morini
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Oggi tutti la conoscono per la sua sorprendente interpretazione nei panni dell'eroina pazzerella e innamorata dei cartoon giapponesi in"Lo chiamavano Jeeg Robot", al fianco di Claudio Santamaria, ma Ilenia Pastorelli è arrivata alla ribalta cinque anni fa grazie all'ingresso nel "Grande Fratello 12". Un'esperienza che le ha permesso di realizzare il sogno di diventare attrice ma che è stata non esattamente positiva, come ha recentemente raccontato a "Vanity Fair".

"Grande Fratello? Ho partecipato per soldi"

Ex studentessa di giurisprudenza, in passato agente immobiliare: poi l'occasione della vita, nel 2011. Ilenia, però, non nasconde di essere entrata nella Casa più famosa d'Italia principalmente per una questione economica.

Ero al mare, mi hanno cercata dalla produzione e ho risposto di no. Poi ho comunque sostenuto un provino e mi hanno richiamata. Non avevo aspirazioni e, di certo, non avrei mai creduto di poter diventare un'attrice. Ho partecipato per i soldi, inutile girarci intorno, oltre che per fare un'esperienza nuova. Pensavo di restarci molto meno, invece ho resistito cinque mesi.

All'uscita dal Grande Fratello, sono arrivati i momenti più difficili, nei quali la giovane romana ha sentito il bisogno di allontanarsi da tutti. Per certi versi, il periodo trascorso nel reality sarebbe stato un vero e proprio trauma.

Quando sono uscita non avevo la presunzione di entrare subito nell'ambiente. Mi sentivo a disagio in quel mondo perché sapevo di non c'entrare niente e volevo tornare alla mia vita normale. Sono stata sull'isola d'Elba per tre mesi…volevo staccare. Senza contare che, appena uscita dalla Casa, avevo diversi attacchi di panico: non riuscivo a prendere la metro, andare in giro con la macchina. Terribile.

La svolta con "Lo chiamavano Jeeg Robot"

Non si è mai montata la testa, la Pastorelli, consapevole che senza il GF non sarebbe arrivata l'occasione di "Lo chiamavano Jeeg Robot".

Pochi mesi dopo il mio ritiro, mi ha contattato il mio agente per propormi un provino per questo film. "Tanto non ti prendono", mi aveva detto da subito. Ricordo che, quando ho letto le battute la prima volta, non avevo capito bene di cosa si trattasse. Quando ho visto che si parlava di questo Ministro Maso, mi sono chiesta se fosse un film di politica. Magari con Maso come pseudonimo di Amato.

L'apparizione nel bel film di Gabriele Mainetti le ha regalato anche la gioia di una inattesa nomination ai David di Donatello. Eppure, Ilenia continua a vivere la fama con semplicità, senza troppe pretese o illusioni: "Vivo giorno per giorno, mi godo quello che capita nel presente, cerco di rimanere lucida, di non perdermi e continuare a studiare". Se dovesse identificarsi con un personaggio degli anime nipponici, come la sua Alessia di "Lo chiamavano Jeeg Robot", non ha dubbi:

Ransie la Strega, anche se Magica Emi le batte tutte. Non sarebbe mica male: ‘La chiamavano Magica Emi'

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