Incendi a Catania, distrutto stabilimento balneare dell’ex Amici Susy Fuccillo: “Mi sento persa”
In questi giorni, gli incendi hanno stretto la Sicilia in una morsa. Tante le zone colpite, tra cui anche Catania. I roghi hanno interessato anche alcuni stabilimenti balneari tra cui Le Capannine, di proprietà della famiglia di Susy Fuccillo. La ballerina partecipò all'edizione 2007/2008 di Amici di Maria De Filippi. In queste ore, ha espresso sui social il proprio dolore.
Susy Fuccillo e i sacrifici distrutti dall'incendio
Susy Fuccillo ha pubblicato su Instagram le foto dello stabilimento balneare distrutto dalle fiamme. Ha accompagnato le immagini con un lungo sfogo. La ballerina ha espresso la comprensibile sofferenza nel vedere l'attività di famiglia rasa al suolo. Fuccillo sostiene che ci sia stato anche un ritardo nell'intervento dei Vigili del Fuoco:
"La prova più difficile che la vita mi ha messo davanti. Questo è quello che rimane della nostra attività familiare… ceneri. Ho visto bruciare con i miei occhi anni e anni di sacrifici. In meno di 4 ore, del nostro stabilimento balneare ‘Le Capannine' non è rimasto più nulla. Mi sento impotente e persa, violentata nell’anima ed emotivamente vulnerabile. I social non servono solo a condividere gioie e vite perfette, questo è quello che è successo in una giornata d’estate, mentre tutti erano al mare a divertirsi. L’incendio è partito da un terreno non molto distante dalla nostra struttura, abbiamo provato subito a chiamare i vigili del fuoco, ma che ahimè non hanno mai risposto. Il vento non era a nostro favore e in meno di 20 minuti le fiamme hanno attaccato tutta la nostra struttura".
Non ci sono stati feriti o vittime
In quei momenti concitati, in cui c'era chi non riusciva più a respirare e chi era in preda al panico, la principale preoccupazione dei proprietari dello stabilimento balneare è stata ovviamente mettere in salvo i clienti. Il lido è stato subito evacuato e non ci sono stati né feriti, né vittime:
"Ci siamo subito impegnati a far evacuare il lido, che per fortuna non ha avuto feriti o vittime. Credetemi quando vi dico che ho vissuto un film, persone che scappavano, chi non riusciva a respirare dal troppo fumo, bambini che piangevano. È stato brutto, brutto perché non potevamo fare nulla per fermare tutto quello che stava accadendo. Ed eccomi qui oggi, ho perso una parte di me in quelle fiamme, guardo gli occhi della mia famiglia e vedo tanto dolore, lo stesso dolore che mi porto dentro da quel maledetto venerdì 30 luglio. Le Capannine è casa di tutti, un ritrovo per giovani e famiglie, uno stabilimento che ha sempre lavorato con grande dedizione, disponibilità e armonia".
Quindi ha concluso ringraziando coloro che hanno aperto una raccolta fondi per aiutare la famiglia a ricostruire la struttura.