Infermiera suicida: sospesi i Dj che si erano finti parenti di Kate
Uno scherzo finito in tragedia quello che ha come protagonista un'infermiera dell'ospedale di Londra King Edward VII, che si è suicidata per aver passato delle informazioni su Kate Middleton, ricoverata durante la gravidanza. Autori della bravata due dj dell'emittente australiana 2day fm, che si sono spacciati per la Regina Elisabetta e il Principe Carlo per sapere dello stato di salute della Duchessa incinta. Caduta nella trappola ingenuamente l'infermiera Jacintha Saldanha, trovata morta nel suo appartamento di Regent's Park per un avvelenamento da farmaci. Il cordoglio per la morte della donna è arrivato innanzitutto da un portavoce dell'ospedale che in una nota racconta:
E’ con profonda tristezza che confermiamo la tragica morte di un membro del nostro personale infermieristico, Jacintha Saldanha. Jacintha ha lavorato con noi per più di 4 anni. Era un’infermiera eccellente, ben rispettata e popolare con tutti i suoi colleghi. Confermiamo che Jacintha è stata recentemente vittima dello scherzo ma l’ospedale l’ha sempre sostenuta in questo momento difficile.
Le reazioni dei Reali – Appresa la notizia anche William e Kate hanno si sono detti "profondamente rattristati" in un comunicato ufficiale diffuso da Buckingham Palace:
I Reali sono sempre stati curati bene presso il King Edward VII Hospital e i loro pensieri e preghiere vanno alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Jacintha Saldanha in questo momento veramente triste.
Dopo la tragedia la rabbia dell'opinione pubblica si è riversata sui colpevoli. Mel Greg e Michael Christian, i due speaker radiofonici australiani che hanno registrato la telefonata incriminata per scherzo, sono stati subito presi d'assalto sui social network. Mel ha cancellato il suo account Twitter, mentre su Facebook spuntano fuori decine di gruppi contro di loro. L'odio per un fatto di cronaca che ha avuto eco internazionale non ha lasciato indifferenti i vertici di radio 2day fm, che ha sospeso Mel e Michael dal loro incarico. L'emittente ha subito a sua volta un duro contraccolpo , la catena di supermercati Coles, maggiore sponsor della radio, ha fatto sapere di voler ritirare immediatamente tutti i propri spot.