Ipotesi di reato di rapina per Gigi D’Alessio
Brutte notizie per il cantante napoletano Gigi D'Alessio, protagonista di un processo su fatti accaduti nel 2007 che lo videro implicato in un incontro/scontro con dei paparazzi un pò invadenti. L'aggiornamento dell'azione legale, secondo la fonte Ansa, ha visto la Corte d'Appello ipotizzare una modifica all'imputazione, cambiandola da "reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni" a quello di rapina. La Corte si aggiorna al 12 dicembre, intanto pesa sul cantante questa nuova ipotesi di reato, dopo la condanna a 9 mesi di reclusione inizialmente decisa dalla corte.
Gigi D'Alessio avrebbe aggredito due fotografi appostatisi presso la sua villa all'Olgiata precisamente l'11 gennaio 2007. L'eccessiva insistenza dei paparazzi con i loro impertinenti flash e lo sguardo fisso dell'obiettivo sul privato del cantante, avrebbero portato D'Alessio e il suo collaboratore Roberto De Maria a prendere provvedimenti verso i fotografi, secondo iniziativa personale. Questa fu definita dalla Corte in primo grado un'aggressione con "uno scopo non solo preciso, ma anche preordinato (quello di sottrarre le macchine fotografiche e il relativo contenuto) e che necessitava dell'intervento di più persone per porre fine alle continue intromissioni nella vita privata del cantante". Il probabile obiettivo di sottrarre gli strumenti del mestiere ai paparazzi in modo tale da impedire loro la trasmissione del materiale fotografato avrebbe deciso la corte ad un cambiamento del capo d'imputazione.
Gigi D'alessio ricevette una condanna nel 2008 a 9 mesi di reclusione per l'accaduto, insieme al suo collaboratore. La discussione sulla condanna in primo grado vedeva oggi il pg Pietro Catalani proporre un ridimensionamento della pena a 4 mesi poichè i fotografi erano stati risarciti dall'imputato, ma la Corte d'Appello ha deciso per l'ipotesi di rapina da parte di Gigi D'Alessio. La seduta si aggiornerà il 12 dicembre, intanto il difensore del compagno di Anna Tatangelo, l'avvocato Gennaro Malinconico, palesa tutta la sua sorpresa "Leggeremo con attenzione l'ordinanza, ma è una decisione che non ci aspettavamo alla luce anche della remissione della querela da parte di entrambi i fotografi coinvolti nella vicenda".
