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Isabella Ferrari traditrice all’antica

La bellissima attrice racconta in un’intervista il lato più intimo di se, quello che non si nasconde dietro il dito del conformismo. Sposata e madre di tre figli non rinuncia alla sua libertà e alle sue armi di seduzione.
A cura di Laura Balbi
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La bellissima attrice racconta in un'intervista il lato più intimo di se, quello che non si nasconde dietro il dito del conformismo. Sposata e madre di tre figli non rinuncia alla sua libertà e alle sue armi di seduzione.

Una donna dalla bellezza senza tempo, con un viso che rimane impresso al primo sguardo. Così Isabella Ferrari, che si ritrova a posare più meravigliosa che mai sulla copertina di Vanity Fair. Si racconta in un'intervista confidenziale, dove parla di amore, di famiglia, ma anche di tradimenti inaspettati e sensualità. La sua vita al di la degli stereotipi imposti dal matrimonio, che per lei ha rappresentato una scelta di pancia, ma che dura senza scossoni da 11 anni, grazie a una scelta di libertà.

Isabella gioca con delle parole in apparenza contraddittorie, ma si spiega con la naturalezza di chi ha scelto di non assoldare la sua vita a ipocrisie o a falsi moralismi. Quando le viene chiesto se pensa alla sua sensualità come arma risponde consapevole, ma dice di usarla solo per amore:

Non ci penso. Sedurre è uno dei piaceri della vita, non ci rinuncerei, però non sono una che flirta. Se mi succede di essere colpita da qualcuno, di solito mi innamoro.

L'amore che non arriva spesso, ma a cui è sempre pronta: "Mi piace pensare che possa sempre accadere. Magari domani incontro qualcuno e perdo la testa". Eppure la signora Ferrari è sposata da anni, al suo fianco Renato, padre di due dei suoi figli:

Con Renato ci siamo sposati per sensualità, il giorno del battesimo di Giovanni, senza avvisare nessuno: mia madre si è talmente arrabbiata che dopo non è neanche venuta al pranzo a festeggiare. La sera, ci siamo ritrovati a letto e avevamo tutti e due questa fede che sembrava troppo pesante. Allora ce la siamo tolta. la libertà per me viene al primo posto. Non posso pensare di appartenere a qualcuno, il nostro matrimonio funziona da tanti anni perché io ho un piede fuori e Renato lo sa. La cosa bella con lui è che non c’è stato bisogno di chiedere. Non mi fa paura il fatto di essere infedele: più che la fedeltà in un matrimonio conta restare centrati su quello che si condivide e quello che si è costruito insieme, prima di tutto la famiglia.

Una libertà e un'apertura mentale che fa a botte con altre certe pratiche come lo scambio di coppia a cui la Ferrari è contraria:

Pur non essendo conformista, da questo punto di vista sono all’antica e penso l’esatto opposto: se tradisco non lo dico, e se vengo tradita non lo voglio sapere. La coppia aperta per me non esiste: certe cose non si dicono.

Una traditrice vecchio stampo, con il senso della famiglia e dell'unione su tutto.

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