Ivana Spagna sul disastro in Puglia: “Cinture di sicurezza forse avrebbero salvato vite”
Sulla strage pugliese si sono spesi molti personaggi del mondo dello spettacolo. La tragedia dello scontro di treni che ha causato 23 morti e 50 feriti è stato certamente uno dei casi più drammatici dei tempi recenti ed ha scosso un'intera nazione. Il cordoglio è giunto dunque in maniera trasversale, da artisti e membri delle istituzioni. Nelle ultime ore ha lasciato tuttavia qualche perplessità il messaggio pubblicato da Ivana Spagna sui suoi profili social. La cantante, pur inviando un abbraccio ai parenti delle vittime, si lancia in una tesi fantasiosa, quantomeno dal punto di vista balistico:
Le cinture di sicurezza avrebbero forse limitato il numero di morti
Poi Ivana Spagna ha spiegato meglio, attraverso Facebook, il senso delle sue parole, tentando di fare luce sul suo pensiero rispetto alla necessità dell'utilizzo di cinture di sicurezza in treno: "Se un aereo si schianta al suolo o va contro una montagna, se una macchina fa un incindente frontale e se due treni si scontrano frontalmente , come e' purtroppo successo, nessuna cintura puo' fare nulla ma per le persone che , nel caso di questo treno , non si trovavano nel punto dello scontro e che magari sono rimaste ferite perche' sbalzate fuori dalla tremenda forza dell'impatto, IO penso che, forse, avrebbero avuto una possibilita' in piu' o di salvarsi o di essere ferite meno gravemente!".
La tragedia in Puglia, il bilancio
Il bilancio della strage in Puglia: 23 cadaveri ricomposti e identificati dai parenti al Policlinico di Bari. Cinquantadue il numero dei feriti: di questi, 8 sono in prognosi riservata. La maggior parte dei feriti sono ricoverati ad Andria. Le salme saranno consegnate ai parenti venerdì 15 luglio e "i funerali si terranno sabato mattina secondo modalità da definire", ha detto il professor Francesco Introna, responsabile del dipartimento di Medicina legale, al termine delle procedure di identificazione. Sabato le esequie delle vittime. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atteso oggi pomeriggio, visiterà la camera ardente. Il Comune di Andria e quello di Corato hanno proclamato il lutto cittadino.