33 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ivana Spagna sul disastro in Puglia: “Cinture di sicurezza forse avrebbero salvato vite”

Curioso il messaggio di cordoglio di Ivana Spagna, che nel mandare il proprio abbraccio ai parenti delle vittime si lancia in una supposizione balistica alquanto curiosa, che spiega in maniera più approfondita su Facebook.
A cura di Par. And.
33 CONDIVISIONI
Immagine

Sulla strage pugliese si sono spesi molti personaggi del mondo dello spettacolo. La tragedia dello scontro di treni che ha causato 23 morti e 50 feriti è stato certamente uno dei casi più drammatici dei tempi recenti ed ha scosso un'intera nazione. Il cordoglio è giunto dunque in maniera trasversale, da artisti e membri delle istituzioni. Nelle ultime ore ha lasciato tuttavia qualche perplessità il messaggio pubblicato da Ivana Spagna sui suoi profili social. La cantante, pur inviando un abbraccio ai parenti delle vittime, si lancia in una tesi fantasiosa, quantomeno dal punto di vista balistico:

Le cinture di sicurezza avrebbero forse limitato il numero di morti

Poi Ivana Spagna ha spiegato meglio, attraverso Facebook, il senso delle sue parole, tentando di fare luce sul suo pensiero rispetto alla necessità dell'utilizzo di cinture di sicurezza in treno: "Se un aereo si schianta al suolo o va contro una montagna, se una macchina fa un incindente frontale e se due treni si scontrano frontalmente , come e' purtroppo successo, nessuna cintura puo' fare nulla ma per le persone che , nel caso di questo treno , non si trovavano nel punto dello scontro e che magari sono rimaste ferite perche' sbalzate fuori dalla tremenda forza dell'impatto, IO penso che, forse, avrebbero avuto una possibilita' in piu' o di salvarsi o di essere ferite meno gravemente!".

La tragedia in Puglia, il bilancio

Il bilancio della strage in Puglia: 23 cadaveri ricomposti e identificati dai parenti al Policlinico di Bari.  Cinquantadue il numero dei feriti: di questi, 8 sono in prognosi riservata. La maggior parte dei feriti sono ricoverati ad Andria. Le salme saranno consegnate ai parenti venerdì 15 luglio e "i funerali si terranno sabato mattina secondo modalità da definire", ha detto il professor Francesco Introna, responsabile del dipartimento di Medicina legale, al termine delle procedure di identificazione. Sabato le esequie delle vittime. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è atteso oggi pomeriggio, visiterà la camera ardente. Il Comune di Andria e quello di Corato hanno proclamato il lutto cittadino.

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views