J.K. Rowling difende Serena Williams da insulto sessista di un utente: “Sei un idiota”

Oggi Serena Williams si è laureata campionessa a Wimbledon, il torneo più importante e illustre del circuito internazionale di tennis, conquistando questo titolo per la sesta vlta nella sua carriera. Con questo titolo una delle tenniste più forti e titolate della storia, si appresta ad ambire a un obiettivo arduo da raggiungere, ma quanto mai possibile, che pochissime atlete sono riuscite a portare a termine, ovvero vincere tutti e quattro i tornei del Grande Slam in una sola stagione tennistica. Ad agosto tenterà l'impresa con gli U.S. Open, dopo aver sconfitto la spagnola Mugurica sul Centre Court di Wimbledon. Tuttavia, ci sono state sempre, storicamente, alcune polemiche che hanno caratterizzato l'atleta americana, oggettivamente e palesemente più potente della media per caratteristiche fisiche, al punto da far credere a qualcuno, in molti casi, che il suo livello atletico e tennistico fosse più vicino alla media maschile che non al circuito femminile. Una polemica stucchevole che anche oggi non ha mancato di essere tirata in ballo da qualcuno, in commento alla vittoria della tennista.

A difenderla da queste offese oggi ci ha pensato J.K. Rowling, una delle scrittrici più note al mondo, ideatrice della saga di Harry Potter, che ha risposto su Twitter all'attacco di un utente che ha commentato il successo della Williams in questo modo: "Peccato che la sola ragione di questa vittoria è che sia stata tirata su come un uomo". La scrittrice, tirata in ballo direttamente, a quel punto non ha esitato molto a rispondere in maniera piuttosto diretta, postando la foto della Williams in abito da sera: "Già, mio marito dà proprio questa impressione in abito da sera. Sei un idiota". Insomma la scrittrice ci va giù pesante, pur con ironia, provando a zittire il commento facile e forse inopportuno.

.@diegtristan8 "she is built like a man". Yeah, my husband looks just like this in a dress. You're an idiot. pic.twitter.com/BCvT10MYkI

— J.K. Rowling (@jk_rowling) 11 Luglio 2015