Jacintha Saldanha, l’infermiera di Kate, aveva già provato a suicidarsi

La vicenda di Jacintha Saldanha, l'infermiera indiana morta suicida dopo lo scherzo dei finti reali britannici, si tinge nuovamente di giallo. Dopo la sospensione dei due speaker coinvolti e le pubbliche scuse che l'emittente radiofonica e i due diretti interessati hanno voluto fare alla famiglia della donna, emerge che già in passato la 46enne aveva provato a togliersi la vita. La prima volta era accaduto nel dicembre scorso, esattamente un anno fa. L'infermiera di origini indiane si trovava in viaggio nel paese natale insieme alla sua famiglia quando, per motivi non meglio precisati, aveva provato a suicidarsi ingerendo una grossa quantità di pillole. All'epoca, i familiari della donna riuscirono ad accorgersi in tempo dell'accaduto e poterono prestarle immediatamente soccorso, impedendo dunque che il tentativo andasse a buon fine.

Affetta da una profonda depressione, Jacintha era stata ricoverata in un ospedale psichiatrico ma anche qui – appena nove giorni dopo il primo tentativo – aveva provato nuovamente a togliersi la vota, questa volta provando a gettarsi dal balcone della sua camera. A dare la notizia è il Sunday Mail che riporta l'indiscrezione pubblicata dalla stampa indiana, la prima a rivelare qualche particolare circa le reali condizioni di salute della Saldanha. Jacintha, per chi non lo ricordasse, è l'infermiera del King Edward VII Hospital di Londra che si è suicidata dopo essere stata vittima dello scherzo di una radio inglese, la stessa che dopo l'accaduto ha donato alla famiglia Saldanha 524.000 dollari a titolo di risarcimento.