Jasmine Carrisi, figlia di Loredana Lecciso: “Avrei voluto conoscere mia sorella Ylenia”
Era il 1993 quando Ylenia Carrisi sparì da New Orleans. Sono trascorsi quasi 30 anni da quel momento e la sorte della primogenita di Al Bano Carrisi e Romina Power resta un mistero irrisolto, un dolore tanto acuto da risultare l’inizio della fine del rapporto tra i suoi genitori. Jasmine Carrisi, figlia che il cantante pugliese ha avuto anni dopo dalla compagna Loredana Lecciso, non ha mai potuto conoscere Ylenia. È nata solo nel 2001, quasi 10 anni dopo la scomparsa della sorella. “Avrei tanto voluto conoscerla. So che era intelligentissima, avremmo avuto delle belle conversazioni”, racconta rispettosa la figlia di Loredana Lecciso al Corriere della Sera. Sa che l’assenza di Ylenia, la sofferenza generata dal mistero che avvolge la sua sorte ha condizionato la vita del padre generando un vuoto che nulla ha mai riempito.
Jasmine Carrisi: “La famiglia allargata? Meno peggio di come ci dipingono”
Ma Jasmine resta profondamente legata ai figli che il padre Al Bano ha avuto da Romina Power. A Yari, ad esempio, ma anche a Brigitta, primogenita della madre Loredana nata da una relazione precedente a quella con Al Bano: “Ho un rapporto speciale con mia sorella Brigitta. Presto mi trasferirò a Milano da lei. Ma anche con Yari: parliamo di musica”. Una famiglia allargata, quella di Jasmine, che ha ispirato pagine e pagine di cronaca rosa. Ma che sarebbe, assicura la giovane cantante, “meno peggio di come ci dipingono”.
“Con Romina Power parlo di Los Angeles”
L’equilibrio raggiunto a casa Carrisi passa anche per il rapporto nato tra Jasmine e Romina Power, prima moglie di Al Bano. Le schermaglie, spesso pubbliche, tra le due donne che hanno rappresentato le colonne della vita sentimentale di Al Bano non hanno raggiunto Jasmine che, anzi, a Romina ha raccontato sogni e progetti: “Con lei parlo di Los Angeles, dove vorrei trasferirmi”.