Jennifer Lawrence soffriva di ansia e iperattività, prima di diventare “la ragazza di fuoco”
Da bambina, l'attrice Premio Oscar Jennifer Lawrence è stata costretta a prendere farmacia contro l'ansia da iperattività. Lo ha confessato lei stessa in un'intervista rilasciata al mensile francese Madame Figaro che le ha dedicato la copertina del nuovo numero. La nuova mattatrice di Hollywood era bambina è stata una bambina complessa fin dalla più tenera età, tanto da guadagnarsi il soprannome di "Nitroglicerina":
Il mio soprannome era Nitro, come nitroglicerina perché ero iperattiva, curiosa di tutto. Quando mia madre mi racconta la mia infanzia, mi dice che c'era come una luce in me, una scintilla che ha finito per ispirarmi durante tutta la mia vita. I problemi sono cominciati con l'inizio della scuola. Quando cominciai a frequentarla questa luce si spense. Non ho mai capito cosa fosse, probabilmente una specie di ansia sociale che però non mi ha impedito di avere degli amici.
Vittima dell'ansia sociale – L'attrice 23enne prosegue il suo racconto spiegando di essere stata costretta a prendere dei medicinali e a fare terapia per combattere la sua ansia e l'iperattività. La sua vita è sempre stata un concentrato di occupazioni frenetiche, scelte proprio per placare la sua sete di movimento. Ben prima dei 15 anni recitava in tutte le commedie organizzate dal suo gruppo ecclesiastico, partecipava alla classe di danza della sua scuola e, nonostante tutto, è riuscita a diplomarsi con due anni di anticipo per poter cominciare la sua carriera di attrice. Diventata una stella di fama mondiale, oggi si auspica un ritorno alla normalità perché "a Hollywood" dice "tutto scorre in maniera fin troppo veloce". Ma per lei non dovrebbe essere un problema, no?