John Travolta ricorda suo figlio Jett, morto a 16 anni: “Mi ha insegnato ad amare”
John Travolta ha ricordato su Facebook suo figlio Jett, tragicamente scomparso dopo aver sbattuto la testa contro la vasca da bagno mentre era in vacanza con la famiglia alle Bahamas. Il post pubblicato sul social network creato da Mark Zuckerberg, successivamente rimosso, era atto a celebrare il settimo anniversario della morte del figlio. Il messaggio che l'attore-ballerino ha condiviso su Facebook è stato davvero intenso.
Dicono che la cosa più difficile sia perdere un genitore. Posso dire che non è così. La cosa peggiore è perdere un figlio. Qualcuno che hai tirato su e hai visto crescere giorno dopo giorno. Qualcuno a cui hai insegnato a camminare e a parlare. E' la cosa peggiore che possa accadere a qualsiasi persona. Gli anni durante i quali sono stato suo padre mi hanno insegnato ad amare incondizionatamente
Era il gennaio del 2009 quando, a soli 16 anni, Jet moriva dopo aver sbattuto la testa contro la vasca da bagno. Il piccolo, che Travolta ha avuto dal suo matrimonio con Kelly Preston, era autistico e soffriva di attacchi epilettici sin da quando era nato.
I 60 anni vissuti con tristezza: "Mio figlio non c'è più"
Anche per il suo 60esimo compleanno, John Travolta aveva un velo di tristezza che gli ha offuscato le gioie dei festeggiamenti. Ma non solo. Da quando è morto Jett, la vita dell'attore è radicalmente cambiata su più livelli. Un esempio? Da quando suo figlio non c'è più, Travolta non riesce più a presenziare ai funerali. Si è scoperto il 27 giugno 2013, quando ai funerali dell'amico attore James Gandolfini, l'assenza dell'attore di "Grease" colpì molti dei presenti. L'attore preferì non esserci nonostante l'amicizia ventennale, in quanto ancora sotto choc per la morte di Jett. Dopo la morte di suo figlio Jett, avvenuta tra le sue braccia, John è cambiato totalmente.