Kasia Smutniak: film profetico prima della morte di Pietro Taricone
Una tragica coincidenza che quasi mette i brividi. Prima, la morte di Pietro Taricone nel giorno del suo onomastico, e ora anche questo: l'ultimo ruolo interpretato da Kasia Smutniak in un film è stato quello di una donna che lotta contro il tempo, contro la paura e contro il destino per salvare il compagno in fin di vita.
Il progetto noir Buio del regista Nicolaj Pennestri prevedeva infatti un film in quattro episodi sui quattro tipi di paura più diffusi: paura dell'abbandono, paura del proprio inconscio, paura delle sette sataniche e paura dell'oscurità. Kasia ha appunto interpretato un episodio di 30 minuti in cui una donna accetta di trasportare una valigetta che contiene un cuore da trapiantare al proprio fidanzato, in fin di vita. "5 ore di luna piena" (questo il titolo dell'episodio) per salvare la vita dell'uomo che ama, combattendo contro le proprie paure, cercando di distinguere la verità dall'incubo, spinta solo dall'amore per il proprio uomo.
Mentre Mediaset teme per la carriera di Kasia Smutniak dopo il tragico incidente con il paracadute che ha coinvolto il compagno Pietro, i fan della bellissima attrice polacca potranno vedere al cinema e in televisione il suo ultimo film. Chissà che rivedendosi in questo ruolo straziante ma pieno di speranza e amore, Kasia non ritrovi la voglia di ricominciare a dar vita a nuovi personaggi sul piccolo e sul grande schermo.
Simona Redana