Kim Kardashian difende Kanye: “Mai chiesto di alzarsi a ragazzo su sedia a rotelle”
In una splendida puntata di South Park, il noto cartone animato, Kanye West viene letteralmente massacrato dagli autori, descritto come un tizio non troppo intelligente che, nonostante la sua fama, non riesce a capire una battuta su un gioco di parole inventato da Cartman, secondo cui se ti piacciono i bastoncini di pesce, allora sei un pesce gay. L'episodio, dopo aver visto Kanye impazzire alla ricerca dei creatori di quella battuta che lui non riesce a capire, si conclude con la sua presa di coscienza, secondo la quale, siccome adora i bastoncini di pesce, allora è un pesce gay: si getta dunque in mare, abbandonando tutto e tutti e dandosi alla vita in mare. E' qualcosa che dovrebbe far intuire il parere generale che una certa fetta di pubblico riserva ad uno dei rapper più celebri al mondo, che tuttavia è ritenuto appunto un gaffeur, una persona non proprio "illuminata".
Kim Kardashian: "La stampa cerca di offuscare un grande concerto"
L'interpretazione della gaffe durante il suo concerto in Australia, nel quale aspetta quattro minuti prima di cominciare una canzone perché vuole che tutti si alzino in piedi, salvo poi lasciare il permesso di stare seduti a quelli su una sedia a rotelle, può certo essere figlia dell'idea di un Kanye un po' ottuso, non proprio adatto alla caratura di livello internazionale della quale gode. E in effetti è pur vero che se una cosa del gnere fosse accaduta a qualcun altro, forse non si sarebbe parlato della questione a lungo. Fatto sta che, in questo siparietto, si è inserita anche la moglie del rapper, l'oltremodo nota Kim Kardashian, che confermando un quadretto familiare abbastanza deriso oltreoceano, si schiera in difesa del marito, dichiarando che "il concerto in Australia è stato veramente magnifico! E' frustrante che una cosa così eccezionale debba essere offuscata dai media in questo modo". Poi Kim continua, spiegando in qualche modo come siano andate le cose e scagionando il marito: "Kanye non ha mai chiesto ad un ragazzo su una sedia a rotelle di alzarsi durante il concerto, ha solo chiesto a tutti di alzarsi per una canzone, tranneachi fosse su una sedia a rotelle". Insomma, l'impressione è che Kim Kardashian non afferri a pieno che quella gaffe che la stampa e l'opinione pubblica contestano, è proprio quella che lei non sta definendo una gaffe. Il corto circuito è servito.