Kylie Jenner: “Non apro più Snapchat” e il titolo crolla in borsa
"Qualcun altro come me non apre più Snapchat? O sono solo io, uh, è così triste". E bastato questo semplice tweet di Kylie Jenner a far precipitare la quotazione in borsa di Snapchat: l'8% in meno, con una lieve risalita quando la star da 24.5 milioni di follower ha aggiustato il tiro: "Dopo tutto, Snap resti sempre il mio primo amore". La frittata era stata fatta e il titolo ha chiuso con una perdita del 6%. L'influenza di Kylie Jenner è stata tale da aver provocato un crac pazzesco.
Il potere di Kylie Jenner
La regina di tutte le influencer, da poco anche mamma a sorpresa. Altro che Chiara Ferragni, altro che Chiara Nasti, il patrimonio di follower su cui la Jenner può contare è inestimabile. Se su twitter sono 24.5 milioni di follower, su Instagram sono 104 milioni di follower. Sono "solo" 20 milioni i suoi follower su Facebook, che risulta essere tra i social principali, il meno frequentato (!!!).
Il crollo in borsa di Snapchat
I segnali di una catastrofe imminente si erano già fatti notare lo scorso novembre, quando i ricavi del trimestre 2017 erano di 207,9 milioni di dollari a fronte dei 236 previsti da Wall Street e dalle aspettative dello stesso Evan Spiegel, fondatore di Snapchat. Le voci di un fallimento imminente appaiono ancora una volta delle bufale, ma intanto il titolo è così debole che è bastato un tweet a farlo schizzare verso il basso.
Il patron di Snapchat incassa 637 milioni di dollari
Intanto, nonostante Snapchat sia tornato fondamentalmente al prezzo iniziale d'acquisto (17 dollari), il suo fondatore ha guadagnato un compenso in azioni del valore di 637 milioni di dollari. Un patrimonio che, stando al Financial Times, lo proietta tra i CEO più pagati degli Stati Uniti.
