Kylie Sinner, la pornostar ancora vergine a causa del vaginismo

Il mondo dell'hardcore ha una nuova eroina: lei si chiama Kylie Sinner, ed è la pornostar più chiacchierata del momento, non tanto per le sue "doti", quanto per la sua storia davvero particolare. Non ci riferiamo solo al curioso nome d'arte che la new entry di Brazzers ha scelto, chiaramente ispirato a quello della sorellastra di Kim Kardashian Kylie Jenner (anche se la somiglianza più evidente e con l'altra Jenner, Kendall).
La Sinner, 20 anni, ha una "caratteristica" decisamente insolita per il mestiere che ha deciso di praticare. Kylie è infatti ancora vergine. Non per strane strategie di marketing o per ragioni morali, bensì per un problema di salute tutt'altro che trascurabile. La giovane è affetta da una patologia chiamata vaginismo, un disturbo che affligge diverse donne. Si tratta di una sindrome di natura psicosomatica che si manifesta come un riflesso involontario durante l'atto sessuale, il quale causa l’irrigidimento dei muscoli vaginali tanto da impedire o rendere molto dolorosa la penetrazione. Alla base del problema ci potrebbe essere un trauma subito, abusi o semplicemente a caratteristiche individuali come la gestione delle emozioni e il rapporto con la corporeità. Peraltro, le donne affette da vaginismo possono eccitarsi e raggiungere comunque l’orgasmo attraverso la stimolazione del clitoride o il petting.
Kylie Sinner: "La mia prima volta potrebbe essere in un film"
Come riesce Kylie a conciliare questo problema con la vita privata e, soprattutto, con la carriera professionale che si è scelta? Semplice: la Sinner è una specialista dell'anal sex, anche se sta cercando naturalmente di lasciarsi alle spalle questo fastidioso disturbo con la psicoterapia e degli "esercizi". In un'intervista ha dichiarato:
Sono vergine, sì. Ho un disturbo chiamato vaginismo e sto cercando di curarlo dal ginecologo. Mi ha chiesto se c'è qualche motivo per cui io possa soffrire di quest'ansia, ma non riesco a pensare a nulla di particolare. Non stata violentata o cose del genere, per cui non riesco a capire la ragione di questo problema. Mi hanno prescritto un dilatatore, con cui mi sto allenando per superarlo.
Alla domanda se la sua prima volta sarà sul set oppure lontano dalle telecamere:
Ci penso un sacco. Io in realtà non so ancora cosa voglio fare. Una parte di me ha voglia semplicemente di ‘sco**re', e penso che potrei anche farlo avanti alla macchina da presa e fare così qualche soldo. Poi, c'è un'altra parte di me che dice ‘Accidenti, ho aspettato così a lungo, forse tutto accade per una ragione e il mio Principe Azzurro sta per arrivare. Devo solo aspettarlo.'