L’amore insolito, culturista nano e transessuale di quasi due metri fanno coppia fissa
L'amore non ha età e, in questo caso, per fare una battuta di spirito piuttosto prevedibile, e forse anche di cattivo gusto, non ha nemmeno altezza. O almeno, questo si troverebbe a dire Anton Kraft, un body builder affetto da nanismo e tuttavia dotato di qualità nettamente al di sopra delle sue possibilità, riuscendo a sollevare quattro volte il suo peso corporeo, se gli si chiedesse di sintetizzare in due parole la sua relazione con China Bell, un transessuale, di colore, alto quasi due metri, Insomma, una coppia che, a guardarla, più che curiosità non può che divertire in senso positivo, per la sensazione di meraviglia che suscita la loro scelta.
Le loro foto insieme, in spiaggia, raccontano da sole la loro storia, così come lo fanno i sorrisi stampati sui loro volti. Basterebbe in effetti notare che Anton non sia più alto di un 130 centimetri e che invece China raggiunga i 182 centimetri totali. Lo tiene in braccio, se deve dargli la mano deve abbassarsi, ma la cosa sembra non pesare assolutamente. Inutile dire che la divulgazione della notizia ha reso i due delle piccole star, soprattutto per il coraggio e l'indifferenza nei confronti dei pregiudizi ostentata da entrambi. E alla fine vorremmo che tutti gli amori fossero di questo tipo.
Inutile dire che la storia ha lontanamente ricordato, anche se per ragioni diverse, la vicenda raccontata dalla serie televisiva "Il nostro piccolo grande amore", nella quale il racconto della relazione matrimoniale tra due persone affetteda nanismo,la cura dei loro bambini e l'apparente eccezionalità di questa cosa, vanno di diritto a mescolarsi con la normalità dei loro atti e delle loro pratiche quotidiane, ovvero pensare alla loro salute precaria e superare i piccoli problemi di ogni giorno.