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L’autista di Aurelia Sordi: “Si è lasciata morire dopo che ci hanno separati”

L’autista di Aurelia Sordi, Arturo, parla a Domenica Live delle indagini che lo stanno interessando. Insieme ad altre persone è indagato per circonvenzione di incapace in merito alla donazione di 400 mila euro a testa. Ecco la sua verità: “Eravamo e restiamo la sua famiglia. Dalla stampa solo falsità”.
A cura di A. P.
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L'autista della sorella di Alberto Sordi, denunciato per circonvenzione di incapaci e al centro di di un vortice mediatico di proporzioni enormi da quando Aurelia Sordi è morta, poco più di un mese fa, ha deciso di parlare da Barbara D'Urso a Domenica Live, parlando della sua verità. Secondo il pm, quando Aurelia Sordi ha fatto delle donazioni ad Arturo e ad altre persone, era incapace di intendere e di volere. Si tratta di donazioni di 400 mila euro per diverse persone indagate, tra cui cameriera e dama di compagnia. Tutte persone indagate tranne una, che ha ricevuto la stessa cifra e non è stata indagata. L'intervista comincia con un video che mostra la casa di cura nella quale Aurelia Sordi era stata per tre mesi nell'ultimo periodo di vita. Dalle dichiarazioni dei gestori della casa di cura si evince che il rapporto tra Aurelia e Arturo fosse strettissimo e che lui fosse sicuramente la persona più vicina all'ultima erede di Sordi. In studio Arturo è commosso e racconta delle sue abitudini con la signora Aurelia. Poi si vede un video che riporta le dichiarazioni di alcuni vicini e addirittura parenti che sostengono di essere stati privati della possibilità di vedere la donna. Arturo in studio risponde di non poter controbattere, perché non conosce le persone di cui si parla e il suo avvocato lo difende affermando che lo stesso Alberto diceva di non avere altri parenti che sua sorella.

Io ho avuto le donazioni il 22 o il 23 novembre 2012

In studio anche la lettura della lettera di Alicia, la dama di compagnia della donna per quasi 20 anni, che esprime tutto il suo dolore: "In questo momento sto male e sono distrutta, non me la sento di venire in studio. La signorina Aurelia non c'è più ma non si parla che di soldi. Sono convinta potesse vivere di più, le volevo bene, passavamo insieme le giornate e tra noi c'era tanto affetto. Adesso lei non c'è più e non mi do pace. non capisco perché si parli male di noi ragazzi della villa. La signorina Aurelia ci considerava sua famiglia. Lavoravo per lei da anni e di parenti, come si dice sui giornali, non ne ho visti. Cara Barbara, la signorina Aurelia è sempre con noi, grazie." L'idea che passa è quella di un ambito familiare che tentava di evitare lo sciacallaggio di diverse persone che, nel tempo, hanno provato ad avvicinare la donna. Arturo, come gli altri, crede che Aurelia, dopo il uso allontanamento dalla famiglia, si sia lasciata di fatto morire. Chiaramente la verità non si conosce, al momento. Arturo mostra le foto del giorno prima del suo allontanamento dalla signora Aurelia del 30 settembre scorso. Secondo quanto affermato da Arturo, anzi dai medici, Aurelia si sarebbe dopodiché lasciata morire, per dolore di non vedere più le persone a lei vicine: "Tutti hanno dimenticato che la signorina Aurelia è morta, si parla solo di soldi, testamenti. Nessuno si è mai chiesto in questi anni ‘Come sta? Che fa?'. Tutti hanno pensato solo al testamento. La sua famiglia siamo noi e nessuno potrà mai distruggere tutto questo. Ancora non mi sembra vero che non ci sia più. E' difficile andare avanti così, soprattutto perché dai giornali vedo solo cose che non sono vere. Fa male sapere che non ci si interessi ad altro. Tutti dicono non fosse capace di intendere e volere, ma non c'è stata mai una sentenza giudiziaria." L'intervista termina con la promessa di rivedersi ed un video, mostrato in trasmissione, di una delle ultime feste alle quali Aurelia partecipò, che la vede insieme a tutte le persone della villa allegra e serena, oltre che sorridente. Arturo, durante la visione si commuove.

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