L’ex moglie di Stephen Collins: “E’ un pedofilo, ha rifiutato di curarsi”
Lo scandalo per molestie su minori che ha colpito Stephen Collins, l'attore noto soprattutto per il suoruolo in "Settimo Cielo", quello del padre di famiglia, nonché reverendo, ha fatto praticamente il giro del mondo. Oggi è infatti emersa una registrazione nascosta in cui la moglie dell'attore, registra l'attore mentre ammette chiaramente di aver avuto contatti con delle ragazze minorenni, tutte intorno ai 12-13 anni. Si tratta di una conversazione avvenuta dallo psicanalista che stava appunto aiutando la coppia a superare questo momento e le confessioni dell'uomo. La mancata riservatezza sulla questione ha generato un vero e proprio tornado di notizie, soprattutto perché Stephen Collins è finito particolarmente nell'occhio del ciclone pubblico a causa di quella sorta di contraddizione esistente tra il ruolo nella serie tv, in cui interpretava un uomo integerrimo, e le sue azioni nella vita quotidiana.
Ad ogni modo, nel rilasciare una dichiarazione durante il corso della giornata, secondo quanto riportaTmz, la moglie dell'attore Faye Grant, non ha speso assolutamente parole gentili nei conftonti dell'ex marito, che ha definito senza alcun pietà "Un pervertito", aggiungendo di aver detto più volte al marito di prendere provvedimenti per sconfiggere i suoi problemi con la pedofilia "ma lui ha sempre rifiutato di prendere qualsiasi tipo di provvedimento nei confronti del suo problema conl'attenzione verso le adolescenti". La donna ha inoltre chiesto che nessuna delle spese riferite alla cura e alla riabilitazione dell'ex marito debbano uscire dalle sue tasche, in quanto non si ritiene responsabile di quanto sia accaduto dal 2012 in poi.
I nomi delle vittime sono stati protetti, sebbene a un certo punto Collins ne faccia addirittura una lista. A un certo punto si sente Collins confessare di aver molestato un ragazzina di New York di soli 11 anni, una parente della sua prima moglie. “Ci fu un momento in cui misi la sua mano sul mio pene”, ammettendo di averla molestata altre due o tre volte, quando aveva 11, 12 e 13 anni. L’ex moglie gli chiede: “Hai avuto un’erezione in quei momenti?” e Collins prontamente risponde “No, credo di no, ma parzialmente sì”. Le autorità hanno dichiarato che probabilmente si tratta di “almeno 3 vittime” e che la natura delle indagini riguarda “un inadeguato contatto sessuale con minorenni”. Stephen Collins ha sollevato particolarmente l’opinione pubblica perché da sempre è stato associato come mentore a cast di giovani talenti della televisione americana e il suo ruolo in Settimo Cielo non ha fatto altro che incentivare il credo che fosse davvero un padre modello e un uomo integerrimo. L’attore, interpellato, non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni.
