L’ex olgettina Barbara Faggioli: “Chiamo Silvio ma non mi risponde”
L'ex olgettina Barbara Faggioli, attualmente tra i testimoni chiave del processo Ruby che in aula ha descritto le serate trascorse ad Arcore come semplici "incontri divertenti e tranquilli con amici" e la discoteca in questione come "un salotto con divani e un palo al centro", torna a far parlare di sé. Il settimanale "Diva e Donna", nel prossimo numero in edicola, ha raccolto uno sfogo della giovane Faggioli, che nel 2011 confessò di essere disoccupata a causa dello scandalo che l'aveva investita e che nonostante tutto ha sempre difeso il suo rapporto con l'ex premier, definendolo un buon papà. Oggi torna a raccontare il suo dramma visto che con Silvio Berlusconi le cose non vanno più come una volta e non capisce il perché:
Chiamo Berlusconi, ma adesso non risponde più: si è spezzato qualcosa e non capisco perché. Il Silvio che ho conosciuto era affettuoso e sempre presente; invece ora nemmeno una parola di sostegno, non si è mai esposto per difendermi in pubblico e questo mi fa arrabbiare. Io sono sempre la stessa Barbara che stimava.
"Sono una delle poche che gli ha voluto davvero bene" – La Faggioli resta fedele alla sua linea di pensiero e nonostante tutto confessa che Silvio Berlusconi era ed è ancora uno degli uomini più importanti della sua vita:
Gli ho voluto bene ed è uno degli uomini più importanti della mia vita. E io penso di essere una delle poche donne che gli ha voluto davvero un bene dell'anima.