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L’incidente che mise a rischio il volto e la carriera di Claudio Baglioni

Nel 1990, alla vigilia dell’uscita dell’album “Oltre”, il direttore artistico del festival rimase vittima di un grave incidente d’auto a Roma, che gli provocò ferite al volto e un taglio profondissimo alla lingua, che rischiò di condizionare il suo percorso artistico.
A cura di Andrea Parrella
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Baglioni, il confronto tra una foto degli anni 80 (prima dell'incidente) e oggi
Baglioni, il confronto tra una foto degli anni 80 (prima dell'incidente) e oggi

C'è un evento che ha radicalmente segnato la vita privata, oltre che artistica, di Claudio Baglioni. Tutto risale al 1990, precisamente il 3 novembre di quell'anno, quando il cantautore, direttore artistico del Festival di Sanremo, rimase vittima di un grave incidente automobilistico. Un caso di cui si parlò molto al tempo, non solo per la chiara fama di cui Baglioni già godeva, trovandosi in quel periodo, probabilmente, in uno dei momenti di maggior successo della sua carriera musicale, ma soprattutto per la gravità e le conseguenze dell'impatto, che inizialmente fecero temere al cantante una seria compromissione delle sue possibilità canore.

La dinamica dell'incidente

Dalle cronache di quasi vent'anni fa emerge una dinamica molto chiara dell'incidente, avvenuto a Roma, in via della Camilluccia, a pochi metri dall'abitazione dell'artista che si trova nel quartiere della capitale Monte Mario. Lo schianto fu con ogni probabilità provocato dalla forte pioggia, il manto stradale scivoloso e, stando a quanto emerso in seguito, i fari abbaglianti di un'altra automobile proveniente in senso opposto. Baglioni, tornando a casa di notte a bordo della sua Porsche si schiantava contro un muro dopo aver perso il controllo. Auto semidistrutta e per il cantautore, senza cintura di sicurezza, le conseguenze fisiche sono piuttosto serie: la sua vita non è in pericolo ma è ferito al viso, alle labbra, alle mani e, soprattutto, alla lingua, con un taglio di circa otto centimetri che la trapassa quasi completamente.

La difficile ripresa dopo l'incidente

La notizia fa il giro dei giornali radiofonici e televisivi sin dal mattino presto del giorno dello schianto e centinaia di fans si appostano all'esterno della clinica Quisisana, o telefonano alla stessa. Per il cantante quelle successive sono settimane molto complesse. Prima dell'incidente stava lavorando all'ultimazione dell'album Oltre, che sarebbe poi uscito il 17 novembre dello stesso anno e si sarebbe rivelato fondamentale per la sua vita artistica. Naturalmente, l'ipotesi di vedere compromessa la carriera a causa di quell'incidente lo dispera.

I problemi al volto e alla lingua

Per sua fortuna, nei giorni immediatamente successivi il profondo taglio alla lingua è ulteriormente ridotto grazie ad un intervento col laser, così come le ferite al viso vengono "addolcite" grazie all'ausilio di nuove tecniche di chirurgia plastica, modificando parzialmente qualche tratto della sua fisionomia e generando, negli anni successivi, una facile ironia sui presunti trattamenti di chirurgia plastica.

Baglioni al Maurizio Costanzo Show dopo pochi giorni

Baglioni con Maurizio Costanzo e Franco Bracardi (foto Lapresse)
Baglioni con Maurizio Costanzo e Franco Bracardi (foto Lapresse)

Molto significativa, a pochissimo giorni dall'incidente, fu l'intervista di Baglioni al Maurizio Costanzo Show (il 15 novembre 1990). Un lungo intervento del cantante (circa 50 minuti che fortunatamente si possono trovare su Youtube), visibilmente dimagrito e provato dalla degenza, che fa anche una certa fatica a parlare. Costanzo evita di approfondire la questione dell'incidente, citandola solo brevemente, e Baglioni regala anche un'esibizione al pianoforte ai suoi fan. Un momento di televisione significativo anche per la presenza dei genitori dell'artista in prima fila, al teatro Parioli.

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