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L’indignazione mediatica non risparmia il Grande Fratello 12: è flop!

E’ un Gf 12 ai minimi storici e farlo notare è proprio Alfonso Signorini dal suo Tv Sorrisi e Canzoni: l’indignazione mediatica dello spettatore medio ha colpito anche il format più longevo della storia dei reality show.
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L'indignazione mediatica non risparmia il Grande Fratello 12-è-flop

Il Grande Fratello 12 è un flop! Lo dicono gli ascolti, troppo bassi per il format della Endemol, appena il 17,28% di share con un ascolto medio di 3.572.000 telespettatori. Stravince Cenerentola, la fiction di Rai Uno, nel primetime con un ghiottissimo 27,94% ed un ascolto medio di 6.966.000 telespettatori.

E' il sintomo dell'indignazione mediatica che ha colpito anche lo spettatore medio? Sembrerebbe di si. Sono tanti i format che sono stati costretti a chiudere nella tv generalista. Il picco è sotto gli occhi di tutti, durante questa stagione ha dovuto subire la dura legge dell'auditel anche la trasmissione di Pino Insegno, Me Lo Dicono Tutti, cancellatata prematuramente.

Il minimo storico del Gf 12 denunciato anche da Signorini

La notizia colpisce anche perchè proprio da casa Mediaset proclamano sconfitta. Sul sito di Tv Sorrisi e Canzoni, diretto proprio da Alfonso Signorini che nel Gf 12 è l'opinionista di punta, si fa "mea culpa" in questo modo:

Con un ascolto medio di 3.572.000 telespettatori, pari al 17.28% di share,  la seconda puntata del "Grande Fratello 12" tocca il suo minimo storico.

Non sembrano appassionare più i soliti copioni già visti, i soliti personaggi stereotipati. Non colpiscono le losche trame di Caterina innamorata di Rudolf, nè tantomeno i litigi nel tugurio tra Ilenia e Filippo. Il picco di un certo tipo di format nella tv generalista non ha risparmiato nemmeno la casa più spiata d'Italia e c'è tanta curiosità, a questo punto, di vedere cosa succederà il 3 novembre quando partirà Servizio Pubblico, la trasmissione di Michele Santoro visibile sia in streaming, sia su oltre 24 emittenti locali. Se sarà boom d'ascolti allora sarà tutto chiaro: la gente è stufa della televisione spicciola, preferendogli l'infotainment. Perchè la crisi è ormai tangibile e c'è poca voglia di vedere un gruppo di ragazzi male amalgamati, farsi beffa di un paese con le loro "tamarreidi" avventure.

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