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L’Isis minaccia il piccolo George, si teme un eventuale attentato nella sua scuola

Il piccolo George, figlio di Kate Middleton e William, sarebbe finito nel mirino dell’Isis. Intercettate alcune conversazioni propagandistiche che contengono esplicite minacce al Royal Baby.
A cura di Stefania Rocco
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L’Inghilterra trema. Secondo quanto riferisce il Mirror, sarebbero state intercettate alcune conversazioni Telegram in cui si minaccia apertamente il piccolo George, figlio di Kate Middleton e William. I messaggi provengono da parte del sedicente Stato Islamico, l’Isis, i cui esponenti sono soliti utilizzare applicazioni di messaggistica istantanea difficilmente intercettabili per fare propaganda. Nel corso di una di queste conversazioni, sarebbe stata diffusa una foto del piccolo George di fronte alla sua scuola.

Il contenuto della minaccia

Le foto del piccolo sarebbero state accompagnate da messaggi terribili. In uno di questi, oltre a diffondere l’indirizzo dell’istituto privato extralusso che George frequenta, sarebbe stato lasciato intendere che “nemmeno la famiglia reale deve sentirsi al sicuro”.Non è la prima volta che un membro della Royal family viene preso di mira. Qualche mese fa la vittima di tali minacce fu il giovane Harry.

Kate Middleton è incinta

Per il momento non c’è nulla di concreto che rischi di spingere i genitori del piccolo a innalzare le misure di sicurezza previste per garantire il benessere del bambino. È vero, però, che notizie di questo tipo rischiano di minare la serenità di Kate, incinta del suo terzo figlio. La moglie di William ha già trascorso un primo trimestre di gravidanza particolarmente difficile e l’eventuale preoccupazione per la sicurezza di George non può che aggiungere ansia a una condizione già complessa.

Si teme per la scuola del Royal Baby

Il fatto che sia stata diffusa una foto di George scattata mentre il bambino si trovava di fronte alla sua scuola e che sia stato reso di dominio pubblico l’indirizzo dell’istituto ha spinto quanti si stanno occupando delle ultime minacce dell’Isis a ipotizzare che un eventuale attacco terroristico sia da intendesi proprio in relazione all’asilo che il piccolo frequenta. Per il momento, tuttavia, la situazione sarebbe sotto controllo.

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