La cantante Annalisa Minetti correrà alle paralimpiadi
A pochi giorni dalla conclusione delle Olimpiadi di Londra 2012, si pensa già al secondo capitolo dei giochi a 5 cerchi, quello delle Paralimpiadi. L'Italia, dalla sua, schiererà i suoi atleti nelle varie discipline e tra le tante, è stata stilata la lista dei partecipanti alle gare di atletica leggera, 11 nomi tra i quali spicca uno particolarmente conosciuto, quello dell cantante Annalisa Minetti. Della super attiva Annalisa ci mancava davvero conoscere il lato atletico, scoperto nel 2010 con la nuova sfida dell'atletica leggera e questo biglietto d'ingresso conquistato alle Paralimpiadi non è altro che un ulteriore postilla al messaggio che da tempo l'artista cerca di veicolare, quello cioè che la passione e la forza di volontà ci rendono tutti normodotati.
E' suo il record mondiale dei 1500 m – Approfondendo il percorso atletico ancora relativamente breve di Annalisa, scopriamo che l'artista predilige le lunghe distanze, affrontate con la sua guida Andrea Giocondi, ex mezzofondista. La Minetti a maggio ha addirittura registrato il record del mondo sulla distanza, che tenterà di difendere alle paralimpiadi, sfidando atlete provenienti da tutto il mondo. Considerando che i posti per i giochi erano solo 11 per l'atletica, se la squadra italiana ha deciso di portare con sè Annalisa per quest'avventura, vuol dire che le speranze nutrite verso quest'atleta sono davvero alte.
Un'altra sfida, ma è già una vittoria – Annalisa Minetti perde, purtroppo, il dono della vista intorno alla maggiore età, per retinite pigmentosa e degenerazione maculare.Nonostante la vita l'abbia messa alla prova, però, la tenace Annalisa sfida la malattia facendo pianobar, partecipando a Miss Italia 1997 dove arriva 7a, cantando al Festival di Sanremo, vinto anche con la canzone Senza te o con te che esalta la limpidezza canora della Minetti. E non è finita quì, Annalisa si cimenta nel musical, si diploma come insegnante di spinning e step, apre un'agenzia di organizzazione eventi che la vede in qualità di wedding planner, si sposa con Gennaro e dà alla luce il suo Fabio nel 2008. Due anni dopo ha modo di testare le sue capacità nell'atletica e tutti credono in lei e la spingono a continuare, a correre ed eccola qua, alle Paralimpiadi.
Vorrei sfruttare al meglio l'aspetto mediatico di questi Giochi 2012 per far capire alle persone che non lo conoscono che c'è un movimento paralimpico, e che è straordinario. Spero in futuro ci sia solo un evento sportivo, con le gare degli atleti paralimpici all'interno del programma di una sola Olimpiade, perché integrazione vuol dire star tutti insieme, mischiare atleti disabili e normodotati.
Annalisa è un esempio per tutti , una vincente nell'apparente sconfitta, un esempio vivente di quanto spesso la vita metta alla prova i più forti o meglio, metta alla prova la nostra forza, perchè tutti abbiamo un'energia nascosta che deve essere solo trovata e consumata, credendo in sè stessi, nelle proprie capacità e nelle proprie azioni.