La Clerici e Eddie tornano nel villaggio in Marocco dove nacque il loro amore
Diversi anni fa, esattamente 9, Antonella Clerici conosceva inun villaggio turistico marocchino l'uomo che, tra tante gioie e anche qualche dispiacere, le avrebbe senza dubbio cambiato la vita. Stiamo parlando naturalmente di Eddie Martens, l'animatore, più giovane di lei, che stregò il cuore della conduttrice al punto da farla innamorare. Ne nacque una storia d'amore, a suo modo travagliata, fatta di tanto amore, discussioni, crisi, ma anche una splendida bambina, che ha definitivamente regalato la felicità a lei e alla coppia. I due hanno anche cominciato a lavorare insieme, visto che la Clerici ha più volte chiesto che Eddie comparisse tra gli autori dei programmi televisivi che conduceva. Sappiamo inoltre che in questi anni la carriera della conduttrice ha avuto un'evoluzione importante, raggiungendo le punte massime di progresso, visto che nel 2009 la conduttrice è arrivata addirittura a presentare il Festival di Sanremo (e non è escluso che la cosa possa accadere ancora nei prossimi anni).
Ma in questi giorni Antonella e Eddie hanno deciso di fare un tuffo nel passato, decidendo di andare a passare dei giorni di puro amarcord, ma questa volta in famiglia, con la loro piccola, proprio in quel villaggio dove ebbero modo di conoscersi ed unirsi. In Marocco iniziava infatti quella love story da cui sarebbe nata Maelle ed eccoli, sul profilo Instagram della conduttrice, sorridere tutti e tre a favore di obiettivo, con una didascalia che in effetti fa intendere chiaramente come, da 9 anni a questa parte, qualcosa sia davvero cambiato, perché oggi Eddie e Antonella non sono solo una coppia, bensì una vera e propria famiglia, nonostante Antonella Clerici abbia detto di non volersi sposare; più gli amici, che non mancano mai: "Family and friends".
Nel frattempo Antonella Clerici continua a dover fare fronte alle problematiche e le proteste inerenti uno dei suoi programmi di maggior successo, "Ti lascio una canzone". Nei giorni scorsi le associazioni si sono mosse ancora una volta per chiedere la cancellazione del programma, colpevole di "Trattare i bambini come adulti".
