La dieta di Madonna tra lassativi ed energy drink
Ci sarebbe un’alimentazione alternativa dietro l’eterna giovinezza di Madonna, la star del pop che a 54 anni quasi compiuti, continua a sbaragliare la concorrenza di artiste ben più giovani ma non meno agguerrite. Dopo la dieta di Angelina Jolie, quella di Miley Cyrus e di tantissime altre star americane, è la stella indiscussa della musica a rivelare in che modo riesce a mantenersi ancora così giovane. Dietro la sua forma fisica perfetta e alla sua apparente incapacità di provare stanchezza, ci sarebbe un’alimentazione particolare fatta di piante dalle proprietà lassative ed energy drink, o meglio di una sola bevanda energetica che negli ultimi tempi pare stia spopolando in America.
A confessarsi dalle pagine del Daily Mail è la stessa cantante che, nel pieno del tour che ha mandato in delirio Tel Aviv, trova lo spazio di raccontarsi senza alcuna inibizione, con la sicurezza di chi sa di essere inattaccabile perché vanta il merito di essere riuscita a trasformare la sua vita in leggenda. A darle la carica di affrontare il palco, almeno nell’ultimo periodo, sarebbe un miscuglio di sostanze, tutte rigorosamente naturali, combinate insieme grazie alla perizia del cuoco giapponese Mayumi Nishimura, diventato un vero maestro del settore.
L’alimentazione di Madonna verte infatti su un’abile miscela di prodotti naturali come il tempeh, il miso, le verdure, le alghe i semi di soia e il tè Kombucha. A perfezionare il tutto, l’ultimo ritrovato in fatto di energy drink, tale Energy Shot 5 Hour, una bevanda che sta spopolando tra le star americane perché in grado di fornire un enorme apporto di energia pur se realizzato solo mediante sostanze salutari e prettamente naturali. A rimanerne conquistati, oltre all’artista, anche la splendida Rihanna, Demi Moore e Paris Hilton che, date le continue battute di shopping, sembra non riuscire a farne proprio a meno. Rispetto all’ereditiera, Madonna è certamente destinata a fare un uso differente della celebre bevanda sebbene anche lei, al pari delle altre, dati gli effetti non è disposta certamente a rinunciarvi. Basta così poco, dunque, per diventare un mito della musica? Certamente no. La grinta e la sua padronanza del palco restano comunque inarrivabili e non sarà certo una dieta così meticolosamente svelata a facilitare la nascita di un clone non richiesto.