La figlia del marò Massimiliano Latorre è stata scartata dal Grande Fratello
Lunedì inizierà la nuova edizione de "Il Grande Fratello". In questi giorni, le anticipazioni si stanno rincorrendo. Già si conoscono, infatti, alcuni dei concorrenti che entreranno nella casa più spiata d'Italia. Ma a chi ce l'ha fatta, si accosta anche la delusione di chi non è riuscito a realizzare il suo sogno. Stiamo parlando di Giulia, la figlia del marò Massimiliano Latorre, che insieme al commilitone Salvatore Girone, è in attesa di giudizio in India. All'Ansa, la ragazza ha dichiarato:
"Sogno di andare al Grande Fratello da quando sono minorenne ma non potevo partecipare alle selezioni. Adesso che ho vent'anni ci ho provato, ma non è andata bene. […] Mi sono iscritta online ai provini quasi per gioco: non avrei mai pensato mi chiamassero. Invece, poi, la sorpresa della convocazione a Roma ma tutto si è risolto con un ‘le faremo sapere' […] Adesso ho letto che il programma comincerà il 3 marzo e, a quanto pare, io non ci sarò"
La giovane, però, continua a sperare in un cambio di direzione e racconta l'opinione di suo padre sulla questione:
"Magari potrebbero chiamarmi a metà trasmissione: vorrei tanto fare questa bellissima esperienza. […] Mio padre mi ha incoraggiato a vivere la mia vita e a non smettere, a causa della situazione in cui si trova, di inseguire i miei sogni. […] Nonostante mio padre non sarebbe stato felicissimo del mio ingresso nella grande casa mi avrebbe comunque sostenuta in questa esperienza. L'unico aspetto del Grande Fratello che lui non condivide molto è che spesso i concorrenti devono mettere sotto i riflettori gli aspetti più intimi della loro vita privata. Ma se fossi stata selezionata non si sarebbe arrabbiato con me. Lo sento sempre, tramite Whatsapp e mi incoraggia sempre a portare avanti le mie scelte"
Andrea Palazzo, capo degli autori del Grande Fratello, ha spiegato a Repubblica le motivazioni per cui Giulia non è stata ammessa nel reality show:
"Non era il caso di prendere la figlia di un marò in attesa di essere giudicato in India. E' una vicenda troppo delicata, noi non speculiamo su certe cose"