La figlia di Farrah Abraham con boa e rossetto, è subito polemica

Capita spesso che le manie delle star, le donne del mondo dello spettacolo, finiscano per avere effetti e ripercussioni non solo sulle follie dei personaggi del cosiddetto showbiz, ma di ricadere ad esempio su chi, di alcune manie, non potrebbe che esserne vittima: i figli. Troppe volte vediamo bambini e bambine messi al centro di un'attenzione mediatica che ha poco a che fare (se non nulla), con la loro volontà, gettati dai genitori nel circo mediatico perché questo stesso circo si autoalimenti. Ne è un esempio lampante quanto ha fatto Farrah Abraham, l'ex pornostar divenuta poi celebre personaggio dei reality show, di recente rimasta vittima di un incidente estetico alle labbra e finita sulle copertine di molti giornali e nelle pagine di tanti siti internet per il regalo che ha deciso di fare alla sua piccola bambina di 6 anni: per il suo compleanno ha infatti deciso di addobbarla come una diva anni '30, sottoponendola ad un servizio fotografico su unfinto red carpet, con tanto di boa e guanti di seta bianchi.

Inutile dire che le sue foto su Twitter e su Instagram sono state immediatamente soggette a critiche da parte degli utenti, che non hanno mancato di sottolineare come fosse decisamente inopportuna la scelta di conciare così la bambina, tra chi l'ha bollata come patetica e chi le ha scritto "difficile chiamarti mamma, probabilmente la bambina non ti vedrà che una volta al mese".

Tutti comportamenti che, alla fine, non fanno che essere criticati, anziché premiati, da un pubblico potenziale. Volendo, dunque, anche controproducenti. Ed in fondo non si tratta di un caso isolato, visto che ammiriamo costantemente Kim Kardashian vestire sua figlia North in maniera a dir poco impresentabile, spesso in modo identico a come sia vestita lei, per il solo piacere di poter postare una foto buffa su Instagram. E nemmeno ci si potrebbe dimenticare la piccola e povera Suri, figlia di Cruise e Holmes, vestita con tacco 12 quando aveva a stento l'età per andare alle elementari. Insomma, il mondo dello spettacolo pullula di esempi come questo e, in fondo, si sa che tutto venga fatto perché se ne parli e che la critica conti poco: l'importante, appunto, è che se ne parli.