La figlia di Paolo Bonolis con i One Direction: “Solita raccomandata”
Guai a inimicarsi le directioner e ove mai vi accadesse, fareste meglio a fuggire a gambe levate. Le fan italiane e non solo dei One Direction sono milioni, ragazze giovanissime che coltivano il sogno di poter conoscere i loro idoli e magari trascorrere insieme a loro il post concerto. Peccato che, proprio a causa della giovane età, queste ragazzine siano costrette a muoversi esclusivamente accompagnate da mamma e papà e che non tutte le famiglie abbiano la possibilità materiale di accollarsi i costi di un concerto. Oltre al viaggio – e anche questa non è cosa da poco – i genitori delle ragazzine in questione si troverebbero costretti ad acquistare biglietti d’ingresso dal costo esorbitante, cifre che renderebbero in molti casi irrealizzabili i sogni delle suddette ragazzine. Accade quindi che una giovane che abbia la fortuna di incontrarli da vicino diventi la destinataria della furia repressa delle directioner in questione. È accaduto a Federica Panicucci, considerata troppo vecchia per il selfie con Harry Styles pubblicato su Instagram. Poche ore dopo, condividono la sua stessa sorte Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, e sua figlia Silvia.
Sonia Bruganelli nella schiera delle “fortunate”: è davvero necessario puntare il dito?
Comprensibilmente agevolata, Sonia ha fatto in modo che la sua bambina riuscisse a intrufolarsi dietro le quinte del talent show “Amici” – gli One Direction sono stati ospiti – per conoscere gli inarrivabili idoli delle teenager di tutto il mondo e, dopo aver scattato una serie di foto, ha voluto condividerle via Instagram. La sua non si è rivelata essere una mossa felice visto che, a distanza di pochi minuti dalla pubblicazione, la donna è stata investita dalla furia di quelle ragazzine che non hanno potuto ostentare la stessa fortuna. “Siete delle raccomandate” si legge su Instagram e c’è perfino una mamma che, stigmatizzando bonariamente (?) la fortuna della Bruganelli, le consiglia di tenere per sé tali scatti nel rispetto di quei genitori che non hanno potuto realizzare i sogni delle proprie figlie in vista del concerto a Roma. Chiaro che tali considerazioni lasciano il tempo che trovano. La Bruganelli lavora in Mediaset ed ha approfittato dell’occasione per realizzare il sogno di sua figlia, occasione che moltissime altre mamme avrebbero colto al volo. Che la fortuna al mondo non sia equamente divisa è un dato di fatto, ma c’è davvero l’esigenza di puntare il dito nei confronti di chi, potendoselo permettere, utilizza ogni freccia del suo arco per regalare un sorriso alla propria figlia?