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La madre di Christiane Filangieri: “Si è chiusa in casa dopo l’arresto del marito Luca Parnasi”

La contessa Elisabeth Felkel, madre dell’attrice Christiane Filangieri, racconta la vita della figlia dopo l’arresto del marito Luca Parnasi. “Si è chiusa in casa a pregare” confessa, raccontando il dramma vissuto dall’interprete. Il marito costruttore è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta legata alla costruzione del nuovo Stadio della Roma.
A cura di Stefania Rocco
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La contessa Elisabeth Felkel, madre dell’attrice Christiane Filangieri, ha rilasciato un’intervista al settimanale DiPiù in cui racconta il dramma che la figlia sta vivendo nelle ultime ore. La donna si sarebbe chiusa in casa dopo l’arresto del marito, il costruttore Luca Parnasi. L’uomo è finito in manette nell’ambito dell’inchiesta nata intorno alla costruzione del nuovo Stadio della Roma. La Filangieri, da quel momento, starebbe vivendo un incubo:

Mia figlia è distrutta. Si è chiusa in casa a pregare. In famiglia siamo tutti a pezzi, disperati, ma anche convinti che questa sia solo una prova e che le cose si risolveranno. Siamo sconvolti, anche per come sono andate le cose. Il giorno dell'arresto Christiane mi ha chiamato al telefono. Gridava, piangeva, non si dava pace: “Hanno arrestato Luca, hanno arrestato Luca, lo hanno portato in carcere come un assassino”.

Il racconto dell’arresto

La donna è andata avanti nel suo racconto, ricostruendo quanto sarebbe accaduto nelle ore immediatamente successive all’arresto. Parnasi è stato arrestato in hotel mentre si trovava a Milano per lavoro. La Filangieri sarebbe venuta a saperlo solo più tardi dalle Forze dell’Ordine. Solo nella tarda serata le sarebbe stata concessa la possibilità di parlare con il marito. “Stai tranquilla, tutto si risolverà, io sono innocente, non ho fatto niente” avrebbe detto Parnasi alla moglie, che gli avrebbe risposto: “Io ti sono accanto, non ti lascio solo”.

Un uomo meraviglioso

La Felkel confida che il genero sarebbe un uomo straordinario, ritrovatosi suo malgrado invischiato in una situazione che non lo riguarderebbe e a proposito della quale non avrebbe alcuna colpa: “Luca è un uomo meraviglioso, un grande lavoratore, un padre e un marito esemplare. Lo vogliono rovinare, glielo dico io. Mio genero è un po' impetuoso, a volte pecca di sbruffoneria… Però è un uomo buono, un grande lavoratore. È uno che si butta, che a volte esagera, ma è un cavaliere onesto, glielo posso garantire”. Madre e figlia si starebbero battendo insieme per ottenere la scarcerazione di Parnasi:

Nel frattempo, siamo in mano agli avvocati per chiedere che Luca ottenga gli arresti domiciliari nella sua casa di Roma. Mia figlia e io siamo molto devote, voglio che questa Madonnina dia a Christiane la forza per affrontare questo duro momento. Ma una cosa è certa: Luca non rimarrà solo, la sua famiglia e sua moglie si faranno carico della sua serenità, tutto si risolverà.

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