La madre di Fabrizio Corona sul ricalcolo della pena: “Contesteremo la decisione”
Negli ultimi giorni, si è parlato tanto del ricalcolo della pena che Fabrizio Corona dovrà scontare. Da tempo, ormai, sono tanti i volti noti che si stanno attivando perché il presidente Giorgio Napolitano conceda la grazia a Fabrizio Corona. Se gli appelli avevano restituito un barlume di speranza all'ex re dei paparazzi, i recenti risvolti giudiziari lo hanno fatto ripiombare in uno stato depressivo. La pena, infatti, è passata da 7 anni e 3 mesi di reclusione ad 8 anni, 8 mesi e 17 giorni. Il ricalcolo è arrivato per via della sentenza della Corte d'appello di Lisbona dove fu arrestato, per i reati di falso e corruzione. Gabriella, madre di Fabrizio Corona, ha rilasciato un'intervista a "Il fatto quotidiano", tramite la quale ha raccontato lo stato d'animo del figlio.
"Il suo stato depressivo non gli permette di impegnarsi più di tanto nelle attività del carcere. Legge, scrive e pensa molto."
Gabriella ha spiegato che Corona non ama parlare delle sue condizioni, perciò è difficile anche per lei riuscire a comprendere come realmente stia. Secondo lei, Fabrizio evita di parlare di sé, per non farla impensierire:
"Probabilmente per tutelarmi,per non farmi star male."
La donna si è detta disperata per i nuovi risvolti giudiziari e spera che si tratti di un errore:
"Faremo un incidente di esecuzione per contestare la decisione. Ne ho parlato con l'avvocato Ivano Chiesa."
L'avvocato tenterà anche di far rimuovere l'aggravante del reato di estorsione aggravata. Si tratta di uno dei reati più gravi che il codice possa prevedere e scatta nel momento in cui, oltre all'estorsore viene individuato anche un complice. Nel caso di Corona, è l'autista che sarebbe stato visto come un complice. L'avvocato farà la domanda di grazia parziale.