La moglie di James Van Der Beek ha abortito, è la quarta volta: “Siamo devastati”
Sarebbe dovuto nascere in aprile il sesto figlio di James Van Der Beek e Kimberly Brook, ma l'attore ha fatto sapere che purtroppo c'è stato un aborto spontaneo. È la quarta volta che accade.
Il messaggio di James Van Der Beek
James Van Der Beek aveva già spiegato il senso di malessere nel vivere l'aborto spontaneo. Mai però prima d'ora era successo, come spiega l'attore di "Dawson's Creek", in un punto "così avanti nel corso della gravidanza". E soprattutto, sembrerebbe che la moglie Kimberly Brook abbia seriamente rischiato per la sua salute e per la sua vita.
Distrutti. Devastati. Sotto shock. È così che ci sentiamo subito dopo che l'anima a cui pensavamo di dare il benvenuto nella nostra famiglia in aprile, ha preso una scorciatoia per ciò che è oltre questa vita. Ci siamo già passati, ma mai così tardi nella gravidanza e mai accompagnati da questo senso di minaccia così spaventoso, orribile per la saluta di Kimberly. Sono grato che ora si stia riprendendo, ma ora stiamo facendo i conti con tutto il resto. Grazie ai nostri amici, ai collaboratori, che si sono fatti così vicino a noi in questo triste momento. Come molti di voi hanno detto: "Non ci sono parole". È vero. Ecco perché in un momento come questo, è sufficiente sapre che ci sei. Unirsi al dolore e alle nostre preghiere, oggi.
L'esperienza dell'aborto spontaneo
"Una esperienza straziante". Senza mezzi termini, James Van Der Beek definì per tale quanto vissuto da lui e da sua moglie Kimberly Brook. Con questo, sono quattro in tutto nel corso degli anni. Una vita che ha comunque dato loro la gioia di cinque figli, ma allo stesso modo un dolore straziante, difficile da gestire:
È doloroso e spezza il cuore a un livello più profondo di quanto non abbiate mai sperimentato. Perciò non giudicate il vostro dolore e non tentate di razionalizzare il modo in cui lo affrontate. Lasciatelo fluire e dategli il giusto spazio. E poi, una volta che ne siete capaci, provate a riconoscere la bellezza nel modo in cui vi siete rialzati e siete cambiati.
