La nuova vita di Fedro Francioni, l’ex GF3 oggi fa lo speaker in radio ed è diventato padre
Sono trascorsi anni dalle prime, indimenticabili edizioni del Grande Fratello. Oggi che il reality è cambiato e che la versione standard è stata sostituita da quella Vip, esistono ancora una miriade di concorrenti che hanno partecipato alle edizioni andate in onda fino a questo momento rispetto ai quali il pubblico nutre grossa curiosità.
Tra questi c’è certamente Fedro Francioni, concorrente originario di Terni che divenne il preferito della Gialappa’s Band. Era il 2003 quando Francioni varcò le porte della Casa di Cinecittà. A condurre il reality fu Barbara d’Urso che lo presentò come uno dei concorrenti destinati a contraddistinguersi per la simpatia. Fedro dovette abbandonare la casa prima del previsto a causa di un lutto in famiglia che lo costrinse a lasciare il gioco. Da quel momento, salvo sporadiche apparizioni tv (l'ultima risale al 2011 con Uman Take Control), non è mai tornato sul piccolo schermo. Ma che cosa fa Fedro oggi?
L’ex gieffino è riuscito a sfruttare l’esperienza accumulata in televisione per restare a lavorare nell’ambiente dello spettacolo. Oggi 48enne, lavora come speaker radiofonico per Radio Piterpan, un’attività che lo riempie di soddisfazioni. Più maturo e consapevole rispetto a quando era solo un ragazzini, non dedica molto tempo alla cura dei social network ma si diverte a postare di tanto in tanto scatti realizzati nel corso delle sue giornate. Il punto focale della sua vita è il piccolo Gianfilippo, il figlio nato nel 2016. Sono poche le immagini che Fedro ha condiviso del bambino sul web e nessuna, invece, lo mostra accanto alla madre del piccolo. Da anni, infatti, Francioni vive una storia d’amore con una fidanzata misteriosa della quale non ha mai rivelato l’identità. Fedro lavora in radio da 6 anni e, sotto il profilo strettamente fisico, non sembrerebbe essere particolarmente cambiato rispetto al periodo in cui partecipava al reality. Barba e capelli folti e scuri sono ancora il suo marchio di fabbrica, così come la stazza imponente che lo resero tanto caro al pubblico a casa.